mercoledì, Marzo 22

Tag: mafia

CATTURATO MATTEO MESSINA DENARO GRAZIE ALLE INTERCETTAZIONI CHE MELONI E NORDIO VOGLIONO IMBAVAGLIARE
Andrea Montella, Dittatura borghese, EDITORIALE, Massoneria, MISTERI D'ITALIA, POTERI FORTI, STRATEGIA DELLA TENSIONE

CATTURATO MATTEO MESSINA DENARO GRAZIE ALLE INTERCETTAZIONI CHE MELONI E NORDIO VOGLIONO IMBAVAGLIARE

di Andrea Montella Siamo tutti contenti della cattura del mafioso Matteo Messina Denaro, ma contemporaneamente ci poniamo la domanda come sia stata possibile una latitanza di trent'anni? Chi lo ha nascosto e protetto? Denaro era tanto sicuro della sua intoccabilità che non ha avuto nemmeno bisogno di alterare la sua fisionomia. Sappiamo che è stato trovato, in un block notes, dai carabinieri l'elenco dei massoni di Castelvetrano interni all'associazione culturale Malophoros, un ritrovamento che potrebbe far luce su una parte delle protezioni. Tra gli aderenti all'"associazione" il medico Giovanni Lo Sciuto, del Gruppo Nuovo Centro Destra e il figlio Salvatore dell'ex sindaco Antonio Vaccarino, deceduto nel 2021, che telefonava a Denaro e che aveva rapporti con i servizi segreti....
LA NOSTRA SOLIDARIETA’ AL GIORNALISTA LIRIO ABBATE PER IL LICENZIAMENTO DALLA GUIDA DE L’ESPRESSO
DISINFORMAZIA, Dittatura borghese, EDITORIALE

LA NOSTRA SOLIDARIETA’ AL GIORNALISTA LIRIO ABBATE PER IL LICENZIAMENTO DALLA GUIDA DE L’ESPRESSO

da Pressenza http://La nostra solidarietà al giornalista Lirio Abbate per il licenziamento dalla guida de L’Espresso La notizia è di giovedì scorso, 15 dicembre e se ne parliamo solo ora è perché (a parte qualche website) NON ha fatto proprio notizia. E invece è un fatto grave. In estrema sintesi è successo che l’editore Danilo Iervolino, ha licenziato il direttore Lirio Abbate, che aveva assunto la guida de L’Espresso dopo le dimissioni di Marco Damilano, quando nel marzo scorso la testata era stata venduta al gruppo editoriale BCF, di cui Iervolino è principale azionista. Tanto per intenderci: un gruppo che ha in scuderia testate come Forbes, Asset Class, ITE (Investment & Trading Events), che con il giornalismo d’inchiesta che era stata la ‘cifra’ del settimanal...
BANCA RASINI: la cassaforte della mafia
BIOGRAFIE, EDITORIALE, POTERI FORTI

BANCA RASINI: la cassaforte della mafia

Le basi economiche della fusione tra la inquinata Prima Repubblica a base DC-PSI e la seconda Repubblica del riciclaggio e della Trattativa Stato-mafia con l'arrivo del piduista Silvio Berlusconi tessera 1816. tratto da www.altrestorie.org I fondatori erano esponenti della nobile famiglia milanese dei Rasini, ed esponenti della periferia palermitana ad altissimo tasso mafioso: Giuseppe e Dario Azzaretto, padre e figlio, di Misilmeri. Il commendator Giuseppe Azzaretto, padre di Dario, era all'epoca uomo di fiducia di Andreotti. Alla Rasini, voluto sia dagli Azzaretto sia dai Rasini, ha lavorato fino alla pensione Luigi Berlusconi, padre del neo Primo Ministro. E non ebbe un ruolo marginale, anzi. Fu procuratore con potere di firma. Nel 1983, il 15 febbraio, il giorno dell'operazione ...
QUEI 1.600 PIDUISTI NON ACORA SCOPERTI. L’ELENCO NELLE MANI DELLA CIA
Massoneria, POTERI FORTI

QUEI 1.600 PIDUISTI NON ACORA SCOPERTI. L’ELENCO NELLE MANI DELLA CIA

di Piera Amendola http://www.giannibarbacetto.it/2022/11/20/quei-1-600-piduisti-ancora-non-scoperti-lelenco-nelle-mani-della-cia/?fbclid=IwAR3Zal5mVZ3elOWIOu1-qM6o3NqakXLoTN3bL_6Z3kqvTnRpd0Ah2-T59Wo Gli iscritti alla loggia massonica P2 gestita dal burattinaio Licio Gelli non erano, non sono, 962. L’elenco sequestrato dai giudici Colombo e Turone negli uffici della fabbrica Giovane Lebole di Castiglion Fibocchi era incompleto. E si sapeva da tempo. La vera novità consiste nel fatto che oggi, attraverso l’attenta rilettura di documenti e rapporti, è possibile stabilire che esiste un secondo elenco di iscritti alla P2, di 1599 nominativi, tutti piduisti che per un certo periodo sono stati, per così dire, in servizio attivo, e hanno continuato negli anni a essere a disposizione del ma...
Massoneria

‘NDRANGHETA STRAGISTA: il rapporto massoneria-mafia raccontato dal Gran Maestro Di Bernardo

di Aaron Pettinari e Francesca Panfili tratto da www.antimafiaduemila.com Guarda il video su fanpage: https://youmedia.fanpage.it/video/aa/WhRuM-SwNYC9Hzs7 Gran Maestro Giuliano Di Bernardo Dai contatti con la P2 di Gelli al traffico di armi ed il progetto separatista “Una compenetrazione tra massoneria e la 'Ndrangheta? Penso che ci sia sempre stato”. “La P2 di Gelli? Gelli è stato inventato dalla Cia, dagli americani, perché il governo americano aveva perso fiducia in Moro e Andreotti e iniziava a temere che in Italia ci potesse essere il sorpasso comunista. Una volta mi offrì gli elenchi veri della P2 per essere riammesso al Goi (Grande Oriente d'Italia)”. Sono queste solo alcune delle dichiarazioni che il Gran Maestro Giuliano Di Bernardo (in foto) ha r...