domenica, Ottobre 1

Questione di genere

FERMARE L’ESCALATION. 21 OTTOBRE MANIFESTAZIONE GENERALE A PISA E IN SICILIA
Lotte proletarie, Questione di genere

FERMARE L’ESCALATION. 21 OTTOBRE MANIFESTAZIONE GENERALE A PISA E IN SICILIA

Riceviamo e pubblichiamo C’è una stretta connessione tra la militarizzazione dei territori in cui viviamo e le politichedi guerra che l’attuale governo conduce in continuità con quelli precedenti. Per questo lalotta contro la militarizzazione e la costruzione di nuove basi militari deve intrecciarsi con la lotta per fermare l’escalation globale verso la guerra. In tale prospettiva “Fermare l’escalation” nasce come processo di mobilitazione di diverserealtà di lotta politica, sindacale, sociale, ecologica, transfemminista, dell’associazionismo,del mondo antimilitarista, pacifista e di quello della giustizia climatica, dei nodi territorialicontro le grandi opere, i disastri ambientali ed il fossile. “Le guerre non scoppiano, si preparano”, è una delle espressioni che abbiamo p...
PER TUTTI SONO MORTA DA PUTTANA. MA ERO SOLO UNA DONNA
DIRITTI, EDITORIALE, Questione di genere

PER TUTTI SONO MORTA DA PUTTANA. MA ERO SOLO UNA DONNA

di Redazione Riportiamo integralmente la struggente lettera scritta dall’insegnante e blogger Claudia Pepe, che per qualche minuto ha vestito i panni di Gloria Pompili, la 23enne frusinate ammazzata di botte qualche giorno fa, per far riflettere coloro che in queste ore stanno parlando della giovane trincerandosi solamente dietro il triste appellativo “prostituta”. Gloria era ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi con il ricatto di fare del male ai suoi figli, che venivano chiusi in una cesta e appesi al balcone per costringerla ad andare sulla strada. Gloria è stata massacrata di botte perché non voleva prostituirsi, nella notte tra il 23 e il 24 agosto del 2017, mentre stava tornano in Ciociaria dove viveva con i due figli, all’epoca dei fatti di 2 e 5 anni. In questi...
ASSOLTI ANCHE SE HANNO COMMESSO LO STUPRO
EDITORIALE, POTERI FORTI, Questione di genere

ASSOLTI ANCHE SE HANNO COMMESSO LO STUPRO

di Paola Baiocchi Il palazzo di Giustizia di Firenze, con il suo disegno che richiama le lame delle ghigliottine «Gli imputati, anche perché condizionati da un’inammissibile concezione pornografica delle loro relazioni con il genere femminile, forse derivante da un deficit educativo e comunque, frutto di una concezione assai distorta del sesso, hanno errato nel ritenere sussistente il consenso della ragazza, quanto meno dopo i primi approcci». in sostanza sono degli ignoranti che hanno formato la loro educazione sessuale sui siti pornografici quindi sono scusati se non capiscono che una ragazza non vuole avere rapporti sessuali con loro. La frase virgolettata è un estratto della sentenza emessa a Firenze nel marzo scorso, ma appena pubblicata, con cui sono stati assolti due rag...
NOVEMILA ANNI FA, QUANDO C’ERA LA PARITA’ TRA I GENERI
EDITORIALE, Questione di genere

NOVEMILA ANNI FA, QUANDO C’ERA LA PARITA’ TRA I GENERI

di Paola Baiocchi Un nuovo articolo scientifico smentisce che nelle società di cacciatori-raccoglitori le donne si occupassero solo di raccogliere frutti o piante commestibili, mentre gli uomini andavano a caccia. Secondo uno studio pubblicato su PLOS One (1) che ha analizzato i dati di diverse società di questo tipo degli ultimi cento anni, almeno 8 volte su 10 le donne accanivano insieme agli uomini. Questa nuova consapevolezza è sostenuta da numerose prove archeologiche, poiché molti scheletri femminili sono stati ritrovati sepolti accanto ad armi da caccia in siti del Nord e Sud America. Ma non solo: la biologa Cara wall-Scheffer, che con i colleghi della Seattle Pacific University ha esaminato i dati sulla caccia raccolti nell'ultimo secolo in 63 comunità di cacciatori...
COSA LEGGERE SOTTO L’OMBRELLONE / 2
EDITORIALE, MARX 3.0, Questione di genere

COSA LEGGERE SOTTO L’OMBRELLONE / 2

di Redazione Questo secondo libro che vi proponiamo, scritto da Friedrich Engels, lo riteniamo molto importante per la formazione delle compagne e dei compagni perché fornisce la comprensione di quali sono stati i passaggi che hanno portato da forme comunismo primitivo, alla nascita dell'agricoltura e della società moderna basata sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, la divisione in classi sociali e la conseguente nascita dello Stato "nella quale si dispiegano liberamente quegli antagonismi e quelle lotte di classi di cui consta il contenuto di tutta la storia scritta fino ad oggi". Un libro che ci fa capire da quali travagli veniamo. Buona lettura L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato di Friedrich Engels Prefazioni: Prefazione al...
IMPUGNATA DALLA PROCURA LA SCANDALOSA ASSOLUZIONE PER MOLESTIE TROPPO BREVI
EDITORIALE, Questione di genere

IMPUGNATA DALLA PROCURA LA SCANDALOSA ASSOLUZIONE PER MOLESTIE TROPPO BREVI

Accusato di violenza sessuale da una ragazza dell'Istituto Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma per essere stata palpeggiata mentre saliva le scale in compagnia di un'amica, un bidello era stato assolto perché "5-10 secondi di palpeggiamento sono un tempo non apprezzabile per ravvisare una molestia". Nei giorni scorsi questa sentenza di assoluzione aveva indignato chiunque avesse un po' di buon senso e in molti sul web avevano manifestato il proprio dissenso con dei video molti efficaci nel dimostrare che 10 secondi di molestie sono un tempo eterno https://www.youtube.com/watch?v=pn5aqMvygUo. Adesso c'è l'impugnazione della Procura: "Un'azione che dura tra i 5 e i 10 secondi, come il palleggiamento ai glutei descritto dalla vittima, non può essere considerata istantanea". Nell...
BERLUSCONI HA LEGITTIMATO LA REIFICAZIONE DELLE DONNE, INVERTENDO IL PERCORSO DI PARITA’ AVVIATO DOPO LA CADUTA DEL FASCISMO
Questione di genere

BERLUSCONI HA LEGITTIMATO LA REIFICAZIONE DELLE DONNE, INVERTENDO IL PERCORSO DI PARITA’ AVVIATO DOPO LA CADUTA DEL FASCISMO

di Redazione Riprendiamo un intervento della Società italiana delle storiche pubblicato in seguito alla scomparsa di Berlusconi, per sottolineare quanto lavoro ci sia da fare per eliminare le incrostazioni mefitiche che il berlusconismo ha introdotto nelle menti e quindi nei comportamenti di questa società. Un lavoro di analisi e di critica irrinunciabile per ognuna/o, ma che può portare a risultati importanti solo se svolto collettivamente, attraverso l'intellettuale collettivo rappresentato da un forte partito comunista. "Una parte d’Italia piange in questi giorni Silvio Berlusconi, e gli tributa l’onore del lutto nazionale, finora fra le personalità politiche riservato solo a Presidenti della Repubblica.Gli affetti personali e i lutti dovuti alla perdita di una persona car...
L’8 MARZO NON E’ LA FESTA DELLA DONNA MA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE
DIRITTI, Questione di genere

L’8 MARZO NON E’ LA FESTA DELLA DONNA MA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE

di Nora Montella Nel 2023, nell'immaginario delle persone, l'8 marzo è un giorno di festa, come fosse San Valentino. Ma non è assolutamente così, anzi, l'8 marzo è la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, creata ad hoc per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute dalle donne nei vari decenni, ma anche per sensibilizzare sulle discriminazioni e sulle violenze subite in passato come oggi dal sesso femminile. In quanto donna e sapendo quanto sia maschilista la società in cui viviamo, non mi stupisco che culturalmente si tolga valore a tale giornata. Quando si parla di mondo femminile la cultura patriarcale e capitalista fa di tutto per svalutare le rivendicazioni che le donne hanno portato e portano avanti, riducendo tutto ad un mazzo di mimose. Tutt'o...
COSA SUCCEDE L’OTTO MARZO A PISA?
EDITORIALE, Lotte proletarie, Questione di genere

COSA SUCCEDE L’OTTO MARZO A PISA?

di Redazione tratto da https://nonunadimeno.wordpress.com/.../come-posso.../  H10:00 Tribunale di PisaFlash mob contro la violenza patriarcale con intervento sonoro di Demiurga Pisa  Per chi può pedalare proseguiamo in bicicletta, per chi vuole raggiungerci ecco le tappe:   H11:30 Ospedale S. Chiara (ingresso via Roma-Via Savi)Diritto alla salute, per una sanità di prossimità, contro le privatizzazioni, per il diritto all’aborto e all’autodeterminazione, per dire basta alla violenza medica  H13:00 Piazza dei CavalieriPer una formazione all’altezza dei nostri desideri, per il diritto allo studio, per denunciare lo sfruttamento delle esternalizzazioni che sorreggono l’università  H15:00 CORTEO CITTADINOConcentramento in Piazza Guerrazzi Seguira...
LA CONDIZIONE DELLA DONNA IN IRAN DOPO IL 1979
MONDO, Questione di genere

LA CONDIZIONE DELLA DONNA IN IRAN DOPO IL 1979

di Nora Montella Negli ultimi cinquant'anni l'Iran ha subìto molteplici trasformazioni sociali e politiche che lo hanno indebolito e impoverito sia economicamente che culturalmente. Nel nostro immaginario le donne iraniane sono intrappolate nella cultura della religione islamica, che non permette loro di vivere liberamente in nessuna sfera della vita societaria. Ma non era così prima del 1979. L'Iran in passato era uno stato laico e filo-occidentale, in cui la donna aveva la possibilità di emanciparsi e avere un ruolo attivo all'interno della società. Tutto questo finisce il 7 marzo 1979 quando in Iran viene vietato alle donne di poter uscire liberamente vestite, ma obbligatoriamente coperte, specialmente gambe, braccia, collo e capelli. Ma perché tutta questa necessità di repri...