domenica, Aprile 2

Questione di genere

L’8 MARZO NON E’ LA FESTA DELLA DONNA MA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE
DIRITTI, Questione di genere

L’8 MARZO NON E’ LA FESTA DELLA DONNA MA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE

di Nora Montella Nel 2023, nell'immaginario delle persone, l'8 marzo è un giorno di festa, come fosse San Valentino. Ma non è assolutamente così, anzi, l'8 marzo è la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, creata ad hoc per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute dalle donne nei vari decenni, ma anche per sensibilizzare sulle discriminazioni e sulle violenze subite in passato come oggi dal sesso femminile. In quanto donna e sapendo quanto sia maschilista la società in cui viviamo, non mi stupisco che culturalmente si tolga valore a tale giornata. Quando si parla di mondo femminile la cultura patriarcale e capitalista fa di tutto per svalutare le rivendicazioni che le donne hanno portato e portano avanti, riducendo tutto ad un mazzo di mimose. Tutt'o...
COSA SUCCEDE L’OTTO MARZO A PISA?
EDITORIALE, Lotte proletarie, Questione di genere

COSA SUCCEDE L’OTTO MARZO A PISA?

di Redazione tratto da https://nonunadimeno.wordpress.com/.../come-posso.../  H10:00 Tribunale di PisaFlash mob contro la violenza patriarcale con intervento sonoro di Demiurga Pisa  Per chi può pedalare proseguiamo in bicicletta, per chi vuole raggiungerci ecco le tappe:   H11:30 Ospedale S. Chiara (ingresso via Roma-Via Savi)Diritto alla salute, per una sanità di prossimità, contro le privatizzazioni, per il diritto all’aborto e all’autodeterminazione, per dire basta alla violenza medica  H13:00 Piazza dei CavalieriPer una formazione all’altezza dei nostri desideri, per il diritto allo studio, per denunciare lo sfruttamento delle esternalizzazioni che sorreggono l’università  H15:00 CORTEO CITTADINOConcentramento in Piazza Guerrazzi Seguira...
LA CONDIZIONE DELLA DONNA IN IRAN DOPO IL 1979
MONDO, Questione di genere

LA CONDIZIONE DELLA DONNA IN IRAN DOPO IL 1979

di Nora Montella Negli ultimi cinquant'anni l'Iran ha subìto molteplici trasformazioni sociali e politiche che lo hanno indebolito e impoverito sia economicamente che culturalmente. Nel nostro immaginario le donne iraniane sono intrappolate nella cultura della religione islamica, che non permette loro di vivere liberamente in nessuna sfera della vita societaria. Ma non era così prima del 1979. L'Iran in passato era uno stato laico e filo-occidentale, in cui la donna aveva la possibilità di emanciparsi e avere un ruolo attivo all'interno della società. Tutto questo finisce il 7 marzo 1979 quando in Iran viene vietato alle donne di poter uscire liberamente vestite, ma obbligatoriamente coperte, specialmente gambe, braccia, collo e capelli. Ma perché tutta questa necessità di repri...
SE NON ORA, QUANDO?
DIRITTI, Questione di genere

SE NON ORA, QUANDO?

di Nora Montella Qualche giorno fa, nelle scuole del Comune di Cividale, in provincia di Udine, è stato diffuso un opuscolo riguardante il tema della violenza di genere. Fin qui sembrerebbe tutto in regola, se non fosse che il contenuto di questo opuscolo è offensivo, discriminatorio e misogino. Infatti, al suo interno, si possono trovare frasi del tipo: “Alcuni studi hanno messo in evidenza che talvolta l'abbigliamento eccessivamente stravagante o succinto, ha richiamato l'attenzione di persone particolarmente violente che avevano travisato le intenzioni della vittima”. Quindi un semplice abbigliamento può essere la causa di una violenza sessuale? Dire che questo opuscolo è contro la cultura del consenso e della parità, e per la millesima volta ad essere colpevolizzata è la vittima, è...
ADDIO A ELENA GIANINI BELOTTI
BIOGRAFIE, DIRITTI, Questione di genere

ADDIO A ELENA GIANINI BELOTTI

di redazione Muore a 93 anni Elena Gianini Belotti. Scrittrice e pedagogista fondamentale per il femminismo italiano, perché da sempre ha messo in dubbio lo schema gerarchico e patriarcale dell'uomo che possiede e controlla la donna, limitandone così lo sviluppo dell'identità. Nel 1973 scrive Dalla parte delle bambine in cui offre una visiona alternativa delle donne, fino a quel momento sottoposte alla cultura maschilista e unidirezionale. Sono anni di scoperte scientifiche e culturali, di traguardi legali per i diritti alle donne, di femminismo. In Italia si respirava aria di cambiamento e di miglioramento della vita collettiva. In Dalla parte delle bambine Elena Gianini Belotti tratta la tesi sulla differenziazione caratteriale tra maschi e femmine, spiegando che non è innat...
SILVIO BERLUSCONI E I COMMENTI SESSISTI
EDITORIALE, Questione di genere

SILVIO BERLUSCONI E I COMMENTI SESSISTI

di Nora Montella https://videopress.com/v/5vnLPvzS?resizeToParent=true&cover=true&preloadContent=metadata&useAverageColor=true “Abbiamo trovato un nuovo allenatore capace di stimolare i nostri ragazzi. Io ci ho messo una stimolazione in più perché ho detto loro che se vinceranno contro il Milan o la Juventus farò arrivare nello spogliatoio un pullman di tr**e”. Così Silvio Berlusconi, numero di tessera P2 1816, nonché fondatore di Forza Italia, senatore della Repubblica e presidente del Monza, durante una cena di Natale allo U-Power Stadium, insieme agli sponsor e alla squadra, decide di regalare perle di sessismo e misoginia. Nel 2022 le donne vengono accora considerate oggetti o “premi” per avvalorare le imprese maschili e quando a definirle così è un politic...
LE DONNE, LA VIOLENZA E L’ADEGUAMENTO AL MINCULPOP
EDITORIALE, Questione di genere

LE DONNE, LA VIOLENZA E L’ADEGUAMENTO AL MINCULPOP

di Redazione Le svolte politiche sono segnate dall'accodarsi immediato allo "spirito del tempo" di intellettuali, dirigenti di organizzazioni di massa o agenti culturali a vario titolo che si adeguano utilizzando il linguaggio che considerano più opportuno e più conveniente, per garantirsi un posticino al sole. Queste campagne di "puntellismo" non sono certo cominciate con il governo Meloni; però è con questo governo che aleggiano di più nell'aria squilli di tromba da ventennio fascista, che siano per adunate, chiamate patriottiche, bonus ai giovani per sposarsi di 20mila euro (ma solo se le nozze si celebrano in chiesa), richiami ai consumi autarchici e appelli alle donne a figliare. A livello locale il Comune di Camaiore (Lu) si è schierato subito, proponendo per oggi 25 ...
LE DONNE E LA POLITICA
Questione di genere

LE DONNE E LA POLITICA

di Nora Montella Se rifletto sulla presenza femminile nella politica europea dal dopo Guerra ad oggi, non soffermandomi dunque solo sulla politica italiana, noto che è praticamente irrisoria rispetto al numero dei colleghi di sesso maschile. Nel 2022, in un Occidente promotore di “democrazia”, la partecipazione politica delle donne scarseggia, riflettendo millenni di esclusione sociale da cui ancora non ci siamo liberate e liberati. Tutto questo accentuato da un sistema socio politico economico perverso che si basa e si alimenta sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Il sistema che esclude ed isola le donne dalla vita politica dei vari paesi europei, è lo stesso che le finanzia e le sfrutta a proprio vantaggio alla sola condizione che siano in linea con i valori massocapitalistici....
PUBBLICITA’ E DISINFORMAZIONE
DISINFORMAZIA, Questione di genere

PUBBLICITA’ E DISINFORMAZIONE

di Nora Montella Nelle ultime settimane, sui social e non solo, si è discusso del nuovo spot della campagna “My secret” dell'azienda italiana San Benedetto, con Elisabetta Canalis come testimonial. All'interno della pubblicità troviamo la showgirl che, dopo aver bruciato distrattamente la sua colazione, ovvero due toast, decide di non cucinarsi altro, ma di sostituire il pasto bevendo Acqua San Benedetto. In seguito commentando: “Ascolto il mio corpo, bevo acqua San Benedetto, leggera ma con tanti nutrimenti preziosi. Il risultato? Benessere e bellezza”. Le critiche sui social nascono dalla pagina “Aestetica Sovietica” che ha ritenuto “deviante” tale spot pubblicitario e ha richiesto, aggiungerei giustamente, l’intervento di Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni). N...