giovedì, Settembre 21

DIRITTI

LA COMUNITA’ DEL PARCO DA L’OK ALLA NUOVA BASE MILITARE. CON L’ASSENZA TATTICA DI SAN GIULIANO TERME
Lotte proletarie, POTERI FORTI

LA COMUNITA’ DEL PARCO DA L’OK ALLA NUOVA BASE MILITARE. CON L’ASSENZA TATTICA DI SAN GIULIANO TERME

di Il Linchetto Organo di informazione popolare bagnaiola Numero 3 Riceviamo e pubblichiamo Il sindaco Di Maio non si é presentato alla riunione della Comunità del Parco che ha deliberato sulla realizzazione della nuova base militare all'interno dello stesso e il suo voto insieme a quello di Angori poteva ribaltare l'esito della votazione. La mobilitazione popolare di opposizione sorta a seguito del progetto di una nuova base militare a Coltano all'interno del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli (PI), utilizzando 190 milioni del famigerato Pnnr, è riuscita ad ottenere solo una modifica del progetto iniziale. La pervicacia dei vertici militari nel perseverare nel loro scellerato intento di costruire l'ennesima base militare in un territorio fra i più militarizzati i...
SABRA E SHATILA 1982. UN CRIMINE DI GUERRA DEGLI ISRAELIANI ANCORA IMPUNITO
Lotte proletarie, MONDO, POTERI FORTI

SABRA E SHATILA 1982. UN CRIMINE DI GUERRA DEGLI ISRAELIANI ANCORA IMPUNITO

di Redazione Il documentario del 2022 "il Cielo di Sabra e Chatila" , link al trailer https://www.youtube.com/watch?v=SoInYdiVxg4 La strage avvenne tra le 6 del mattina del 16 settembre e le 8 di mattina del 18 settembre 1982  nel quartiere di Sabra e nel  campo profughi di Shatila, entrambi posti alla periferia ovest di Beirut e abitati da profughi palestinesi e siiti libanesi. Cittadini inermi, bambini, anziani, donne, la stima del numero di vittime varia dalle fonti: da 500 a 3500. Secondo il cronista Robert Fisk il massacro degli arrestati rinchiusi nello stadio Citè Sportive continuò anche nei giorni successivi, e i corpi vennero occultati nelle fosse comuni.  L’eccidio viene perpetuato dalla collaborazione tra le Forze di Difesa Israeliane, responsabili del bombardamen...
FERMARE L’ESCALATION. 21 OTTOBRE MANIFESTAZIONE GENERALE A PISA E IN SICILIA
Lotte proletarie, Questione di genere

FERMARE L’ESCALATION. 21 OTTOBRE MANIFESTAZIONE GENERALE A PISA E IN SICILIA

Riceviamo e pubblichiamo C’è una stretta connessione tra la militarizzazione dei territori in cui viviamo e le politichedi guerra che l’attuale governo conduce in continuità con quelli precedenti. Per questo lalotta contro la militarizzazione e la costruzione di nuove basi militari deve intrecciarsi con la lotta per fermare l’escalation globale verso la guerra. In tale prospettiva “Fermare l’escalation” nasce come processo di mobilitazione di diverserealtà di lotta politica, sindacale, sociale, ecologica, transfemminista, dell’associazionismo,del mondo antimilitarista, pacifista e di quello della giustizia climatica, dei nodi territorialicontro le grandi opere, i disastri ambientali ed il fossile. “Le guerre non scoppiano, si preparano”, è una delle espressioni che abbiamo p...
COME VA LA GUERRA PER ZELENSKY…? MALISSIMO! COSTRETTO A DARE LA CACCIA A CHI SCAPPA DAL CONFLITTO
DIRITTI, DISINFORMAZIA, Dittatura borghese, EDITORIALE, Massoneria, MONDO, POTERI FORTI

COME VA LA GUERRA PER ZELENSKY…? MALISSIMO! COSTRETTO A DARE LA CACCIA A CHI SCAPPA DAL CONFLITTO

di Redazione Se la controffensiva Ucraina va così bene come raccontano i pennivendoli perché hanno bisogno di dare la caccia ai rifugiati in altri Stati? Giunta in tutti tutti i paesi europei la richiesta di Zelensky del rimpatrio dei rifugiati e renitenti alla leva. La politica reazionaria del governo Zelensky è talmente invisa al popolo ucraino che anche il The New York Times e costretto a rilevare che: «Migliaia di ucraini in età militare hanno lasciato il paese per evitare di partecipare alla guerra… Le organizzazioni di contrabbando in Moldavia, e forse anche in altri paesi, hanno fatto affari d’oro. Alcuni hanno pagato fino a 15.000 dollari per un viaggio clandestino notturno fuori dall’Ucraina… I governanti ucraini hanno minacciato di incarcerare i renitenti alla leva e c...
COMUNICATO DI MILITANZA COMUNISTA TOSCANA SU STRAGE OPERAI A BRANDIZZO
CAPITALE&LAVORO, DIRITTI, EDITORIALE, Lotte proletarie

COMUNICATO DI MILITANZA COMUNISTA TOSCANA SU STRAGE OPERAI A BRANDIZZO

ENNESIMO INCIDENTE SUL LAVORO.Vi risparmiamo la retorica, perchè in questo spesso si cade parlando di incidenti sul lavoro. Ne sentirete molta in merito alla strage di 5 lavoratori sui binari presso la stazione di Brandizzo. Retorica che ammorba le istituzioni, i sindacati concertativi, i partiti ed i media quando esprimono i loro "mai più", la loro immancabile voglia di inchiesta per "cercare il colpevole" e l'indicazione di un cambiamento del sistema che alla fine non cambierà mai se non in peggio. Dobbiamo far capire, come comunisti, alle giovani generazioni di lavoratrici e lavoratori, ma anche alle meno giovani che se lo sono dimenticato, che il vero colpevole di ogni morte, anche qualora fossero accertate singole responsabilità, è il profitto! Questo cancro che porta le aziende ...
PER TUTTI SONO MORTA DA PUTTANA. MA ERO SOLO UNA DONNA
DIRITTI, EDITORIALE, Questione di genere

PER TUTTI SONO MORTA DA PUTTANA. MA ERO SOLO UNA DONNA

di Redazione Riportiamo integralmente la struggente lettera scritta dall’insegnante e blogger Claudia Pepe, che per qualche minuto ha vestito i panni di Gloria Pompili, la 23enne frusinate ammazzata di botte qualche giorno fa, per far riflettere coloro che in queste ore stanno parlando della giovane trincerandosi solamente dietro il triste appellativo “prostituta”. Gloria era ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi con il ricatto di fare del male ai suoi figli, che venivano chiusi in una cesta e appesi al balcone per costringerla ad andare sulla strada. Gloria è stata massacrata di botte perché non voleva prostituirsi, nella notte tra il 23 e il 24 agosto del 2017, mentre stava tornano in Ciociaria dove viveva con i due figli, all’epoca dei fatti di 2 e 5 anni. In questi...
GIOVANE DONNA INCINTA ASSASSINATA DALL’IDEOLOGIA NAZIFASCISTA DEI POLIZIOTTI USA
DIRITTI, Dittatura borghese, MONDO

GIOVANE DONNA INCINTA ASSASSINATA DALL’IDEOLOGIA NAZIFASCISTA DEI POLIZIOTTI USA

https://tg24.sky.it/mondo/2023/09/01/usa-ohio-donna-incinta-uccisa-polizia di Redazione La giovane e incinta di sette mesi afroamericana Ta'Kiya Young è stata assassinata dalla polizia dello Stato dell'Ohio che ha sparato all'interno della sua auto. La giovane, molto probabilmente terrorizzata dai metodi della polizia statunitense, che fa della violenza razzista una delle sue prerogative, non voleva scendere dall'auto per non fare la fine di molti afroamericani assassinati dalla ben note azioni brutali degli agenti. La vittima aveva lentamente deciso di allontanarsi dalla zona, senza recare danno ai poliziotti e come si vede dal video diffuso dalle autorità dello Stato dell'Ohio, viene colpita a morte dall'agente che spara all'interno del veicolo attraverso il finestrino per...
ASSOLTI ANCHE SE HANNO COMMESSO LO STUPRO
EDITORIALE, POTERI FORTI, Questione di genere

ASSOLTI ANCHE SE HANNO COMMESSO LO STUPRO

di Paola Baiocchi Il palazzo di Giustizia di Firenze, con il suo disegno che richiama le lame delle ghigliottine «Gli imputati, anche perché condizionati da un’inammissibile concezione pornografica delle loro relazioni con il genere femminile, forse derivante da un deficit educativo e comunque, frutto di una concezione assai distorta del sesso, hanno errato nel ritenere sussistente il consenso della ragazza, quanto meno dopo i primi approcci». in sostanza sono degli ignoranti che hanno formato la loro educazione sessuale sui siti pornografici quindi sono scusati se non capiscono che una ragazza non vuole avere rapporti sessuali con loro. La frase virgolettata è un estratto della sentenza emessa a Firenze nel marzo scorso, ma appena pubblicata, con cui sono stati assolti due rag...
COSA LEGGERE SOTTO L’OMBRELLONE / 5. LA QUESTIONE EBRAICA
DIRITTI, DISINFORMAZIA, Dittatura borghese, EDITORIALE, libri, MARX 3.0, Massoneria, POTERI FORTI, STORIA DEL P.C.I.

COSA LEGGERE SOTTO L’OMBRELLONE / 5. LA QUESTIONE EBRAICA

di Redazione Il venticinquenne Karl Marx con questo testo, scritto nell'autunno del 1843 e pubblicato nell'unico numero degli "Annali franco-tedeschi" nel febbraio del 1844, dialogando con Bruno Bauer, entra con tutto il suo acume in una questione, quella ebraica, che nessun altro all'epoca, ma anche oggi, aveva voluto affrontare in modo razionale e fuori dalle fuorvianti narrazioni religiose e razziste di quel periodo ma giunte sino a noi. Marx inquadra, giustamente la questione ebraica, come una questione sociale e in stretto rapporto con lo sviluppo del sistema capitalistico e quindi della trasformazione che il sistema fa di ogni cosa in pura merce, comprese natura e religioni. Marx trova negli Stati Uniti il modello che meglio interpreta la teoria e la prassi giudaico-capit...
THYSSENKRUPP, IN CARCERE IL MANAGER ESPENHAHN. AZZERO’ SICUREZZA E PREVENZIONE
CAPITALE&LAVORO, Lotte proletarie

THYSSENKRUPP, IN CARCERE IL MANAGER ESPENHAHN. AZZERO’ SICUREZZA E PREVENZIONE

di Redazione A 16 anni dal rogo della ThyssenKrupp di Torino, che vide la morte di sette operai, entrai carcere in Germania l'allora amministratore delegato, Harald Espenhahn, dopo essere fuggito per 16 anni alla pena inflitta dal Tribunale di Torino per l’incendio dell’acciaieria. Nel rogo divampato il 6 dicembre del 2007 morirono sette lavoratori: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodino' e Giuseppe Demasi. Sono passati 5.726 giorni dalla strage e una lunga vicenda processuale, che si è conclusa nel 2016 con la sentenza della Cassazione e la condanna per omicidio colposo plurimo, incendio colposo e omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, comminata a sei dirigenti della ThyssenKrupp. Sino a ora il manager Espe...