di Paola Baiocchi
Come resistere al fascino del “Forte”? Dei suoi negozi griffati dove le commesse parlano russo per mettere a proprio agio i danarosi clienti che affollano la cittadina versiliana, che è stata lanciata tra le località più esclusive dagli Agnelli, che qui avevano una residenza quando vestivano alla marinara.
A Forte dei Marmi giurano che non abbiano resistito sia la famiglia di Yevgeny Prigozhin, capo della Wagner, che quella del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, due ville valutate sui 3,5 milioni circa a testa, che sarebbero addirittura a soli 600 metri di distanza in due strade parallele, a poco più di cinque minuti a piedi l’una l’altra. La giusta distanza per fare una partitina di burraco uscendo di casa con le ciabattine infradito quando il sole è troppo caldo per stare in spiaggia.
Potrebbe essere una leggenda metropolitana per rinverdire i fasti del Forte, che soffre parecchio per le misure economiche restrittive nei confronti della Russia, ma Il giornale locale Il Tirreno, la dà per vera e riporta la notizia lanciata dalla Fondazione anticorruzione (FbK) fondata nel 2011 dal russo e di fede nazista Alexei Navalny, noto come “dissidente” (in carcere per “frode su vasta scala”).
La presunta villa del presidente Volodymyr Zelensky si troverebbe in via Civitali al Forte dei Marmi. Quella di Sergey Inkina, consuocero di Prigozhin, in via Fratelli Rosselli, una villa su due piani, di 400 metri quadri, con 16 ettari di giardino e una piscina.