sabato, Dicembre 9

Tag: Giorgia Meloni

STRAGE DI USTICA, L’OBIETTIVO CRIMINALE DELLA NATO ERA GHEDDAFI
DISINFORMAZIA, Dittatura borghese, EDITORIALE, Massoneria, MISTERI D'ITALIA, POTERI FORTI, STRATEGIA DELLA TENSIONE

STRAGE DI USTICA, L’OBIETTIVO CRIMINALE DELLA NATO ERA GHEDDAFI

di Redazione Giuliano Amato conferma quanto si sa da anni sulla strage di Ustica del 27 luglio 1980: è stata causata da un'operazione della NATO per abbattere il leader libico Muhammar Gheddafi in viaggio su un Mig con un missile francese che, invece, colpì il DC9 Itavia, causando la morte delle 81 persone a bordo. Una verità che aveva già fatto emergere Francesco Cossiga nel 2008. Una delle novità dette da Amato è che ad avvisare Gheddafi, evitandogli la morte, sarebbe stato Bettino Craxi. Scopriamo da Amato che Craxi ha fatto, oltre alla politica anticomunista e quella delle tangenti, anche qualcosa di buono. La Francia in quel periodo aveva come presidente Valéry René Marie Georges Giscard d'Estaing che, oltre ad avallare omicidi di capi di Stato, vantava una ben nota e in...
L’ETERNA BUFALA DEL PONTE SULLO STRETTO, CHE TORNA SEMPRE UTILE COME DISTRAZIONE DI MASSA
DISINFORMAZIA, EDITORIALE

L’ETERNA BUFALA DEL PONTE SULLO STRETTO, CHE TORNA SEMPRE UTILE COME DISTRAZIONE DI MASSA

di Alberto Ziparo tratto da https://www.perunaltracitta.org/homepage/2023/03/24/gli-annunci-sul-ponte-una-bufala-zoppa/ 1) Parte dell’opinione pubblica scambia l’uso esasperato di annunci sulla “balla ad alto impatto mediatico” di Matteo Salvini sul Ponte sullo Stretto per novità di chissà quale rilievo, politico e programmatico. In realtà, visto che la cosa mediaticamente paga, il neo ministro delle infrastrutture ha intensificato frequenza e quantità di annunci, anche perché aumenta la quota di inadempienze e incapacità che l’agitare della figurina del ponte deve coprire. Se all’inizio era solo l’ignoranza e il vuoto di conoscenza e azione rispetto ai problemi e alle necessità del Sud, nonché di Calabria e Sicilia, da occultare sventolando il Ponte, poi si sono aggiunte le d...
BUGIE OCCIDENTALI SULL’INIZIO DELLA GUERRA SMENTITE DAL MURO DELLA MEMORIA DI KIEV
EDITORIALE, MONDO, REVISIONISMO

BUGIE OCCIDENTALI SULL’INIZIO DELLA GUERRA SMENTITE DAL MURO DELLA MEMORIA DI KIEV

di Redazione Un detto popolare dice che "le bugie hanno le gambe corte" e lo potremmo appiccicare sulle teste di rapa dei media massocapitalisti che continuano a a dire che la guerra è iniziata il 24 febbraio 2022 e che gli aggressori sono i russi. Guardate le date riportate sul Muro della memoria a Kiev. Su quel Muro sono esposte le fotografie dei militari ucraini morti nel 2014 nell'aggressione contro i cittadini russi resistenti del Donbass. Le "democrazie" occidentali con i loro politici massoni, le loro religioni, i loro media, i loro esperti, i loro storici, i loro rappresentanti all'ONU non sono insorti contro l'aggressione di Kiev contro i cittadini di quella discriminata e martoriata parte dell'Ucraina, perché di lingua russa. In Occidente è in corso un processo ...
A CHI FA IL “PIENO DI ACCISE” GIORGIA MELONI?
EDITORIALE, immagini

A CHI FA IL “PIENO DI ACCISE” GIORGIA MELONI?

di Gemma Rossa 15 gennaio - Milano, quartiere Brera e Porta Ticinese si svegliano con l'ultima opera di Ozmo, street artist di Pontedera.Ozmo ha fatto un bel regalo di compleanno alla nostra presidente Giorgia Meloni. La raffigura mentre fa benzina a una grossa auto. E' in canottiera bianca e shorts di jeans, ci guarda e con un sorrisetto malefico sembra voglia dire: "Avete visto? Ve l'ho fatta di nuovo!" L'artista toscano vuol farci riflette, la premier "a chi sta facendo il pieno? Cosa rappresenta il suv? È un accenno alla “giustizia sociale” o forse allude alla “macchina potente” che ora sta guidando? La Nazione spolpata o magari un riferimento al primato che pare sia appena stato raggiunto dall’Italia, essere il Paese dell’area euro dove costa di più fare benzina e gasolio?». ...