di Nora Montella
La società, ricca di diseguaglianze, non permette agli individui il pieno sviluppo della persona, come prevede l'art.3 comma 2 della Costituzione italiana. Se infatti analizziamo la condizione delle donne nel mondo del lavoro: al suo interno troviamo un dislivello con i colleghi uomini – la differenza tra il salario annuale, a parità di lavoro, è del 11%, fino al 45% nel caso delle libere professioniste. Anche nei licenziamenti c'è Gender Gap (dislivello di genere); l'Istat dichiara che durante la pandemia su 101 mila disoccupati, 99 mila sono donne. La pandemia ha evidenziato le discrepanze presenti nel sistema economico vigente, il capitalismo, che crea volutamente diseguaglianze con lo scopo di produrre profitto sulla pelle dei proletari e delle proletarie. Non è po...