GUATEMALA: l’allegria avanza nel paese dell’eterna tirannia
di Rodrigo Rivas
Malgrado tutto, A pesar de võce, A pesar de usted
Il 20 agosto 2023, Bernardo Arévalo ha vinto l'elezione presidenziale in Guatemala con il 59% dei voti. Dovrebbe assumere l'incarico il 14 gennaio 2024. Malgrado tutto, l'allegria e la primavera avanzano nel paese dell'eterna tirannia. È una salutare lezione anche per i non pochi militanti tristi. Si può. Si deve e si può.
Ma, da qui al 14 gennaio 2024, data in cui Arevalo assumerà l'incarico, mancano oltre 6 mesi. Sarà un semestre di grandi tensioni e rischi. Contro Arévalo e il suo partito, "Semilla" (Seme), si scateneranno tutti i demoni, che in Guatemala sono tanti. Probabilmente, non saranno solo demoni guatemaltechi.
Presumo che l'offensiva avrà subito inizio con un incremento della guerra giudiziaria...