QATAR: i ricchi Mondiali di calcio sulla pelle dei lavoratori più poveri
di Paola Baiocchi
Cominciano domenica i mondiali di calcio in Qatar, a cui la Nazionale italiana non prenderà parte. Non certo per scelta politica, come protesta contro un regime dove i diritti delle donne e delle minoranze sono calpestati, ma perché non si sono qualificati.
Forse fanno più bella figura così, visto le notizie che stanno circolando sul numero di morti che sarebbero costati i lavori per la costruzione degli impianti sportivi e per le infrastrutture necessarie allo svolgimento dei Mondiali, dagli hotel accreditati FIFA (Federazione internazionale shgjdhgajgdjha) al centro media: fino a 6.500 persone, da quando nel 2010 la FIFA ha proclamato l'assegnazione dello svolgimento della Coppa del mondo 2022 nell'emirato qatariano.
Una strage di lavoratori provenien...