BANCA RASINI: la cassaforte della mafia
Le basi economiche della fusione tra la inquinata Prima Repubblica a base DC-PSI e la seconda Repubblica del riciclaggio e della Trattativa Stato-mafia con l'arrivo del piduista Silvio Berlusconi tessera 1816.
tratto da www.altrestorie.org
I fondatori erano esponenti della nobile famiglia milanese dei Rasini, ed esponenti della periferia palermitana ad altissimo tasso mafioso: Giuseppe e Dario Azzaretto, padre e figlio, di Misilmeri. Il commendator Giuseppe Azzaretto, padre di Dario, era all'epoca uomo di fiducia di Andreotti. Alla Rasini, voluto sia dagli Azzaretto sia dai Rasini, ha lavorato fino alla pensione Luigi Berlusconi, padre del neo Primo Ministro. E non ebbe un ruolo marginale, anzi. Fu procuratore con potere di firma. Nel 1983, il 15 febbraio, il giorno dell'operazione ...