venerdì, Giugno 9

EDITORIALE

MARCELLO DELL’UTRI E MARIO DRAGHI: due reazionari a tempo pieno con molti punti massonici di contatto
BIOGRAFIE, Dittatura borghese, EDITORIALE, Massoneria, STRATEGIA DELLA TENSIONE

MARCELLO DELL’UTRI E MARIO DRAGHI: due reazionari a tempo pieno con molti punti massonici di contatto

di Redazione Quest'articolo, uscito su il Fatto Quotidiano il 6 ottobre 2022, è veramente illuminante ed è un'ulteriore dimostrazione di come funziona la dittatura dei massocapitalisti. Uomini e strutture che si infilano in ogni dove della società civile e dello Stato con lo scopo di controllarli e impedire nei fatti ogni democratica evoluzione dei sistemi politici ed economici basati sulla proprietà privata dei mezzi di produzione. Il partito occulto dei massocapitalisti messo a guardia del sistema e che può usare ogni crimine e tipo di guerra pur d'impedire l'avanzata del Comunismo. Ma cosa aspettiamo a ricostruire il P.C.I. per dare le gambe politiche e sociali all'articolo 18 della Costituzione che afferma in modo perentorio: "Sono proibite le associazioni segrete..."? I part...
IL CONVEGNO DI PARCO DEI PRINCIPI DEL MAGGIO 1965. IL VARO DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE
EDITORIALE, MISTERI D'ITALIA, STRATEGIA DELLA TENSIONE

IL CONVEGNO DI PARCO DEI PRINCIPI DEL MAGGIO 1965. IL VARO DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE

Dalla relazione della Commissione Parlamentare sul Terrorismo. Documento aggiornato al 24/02/2006 Dal 3 al 5 maggio del 1965 si svolse in Roma il primo convegno di studi politici e militari indetto dall'Istituto Alberto Pollio, organismo privato da poco costituito in ambienti vicini allo Stato Maggiore della Difesa per iniziativa di due giornalisti di estrema destra, Enrico De Boccard e Gianfranco Finaldi, subito affiancati da un terzo, Edgardo Beltrametti (stretto collaboratore del Capo di Stato Maggiore della Difesa), che curerà la pubblicazione degli atti del convegno. In sede saggistica è stata avanzata l'ipotesi, mai smentita, che l'organizzazione del convegno sia stata resa possibile da fondi forniti dal SIFAR e in particolare dall'Ufficio REI diretto dal colonnello Rocca, di cui...
COME I MASSOCAPITALISTI BRITANNICI NEL 1976 HANNO USATO MEDIA E GIORNALISTI/SPIE PER SCREDITARE IL P.C.I.
DISINFORMAZIA, Dittatura borghese, EDITORIALE, REVISIONISMO, STRATEGIA DELLA TENSIONE

COME I MASSOCAPITALISTI BRITANNICI NEL 1976 HANNO USATO MEDIA E GIORNALISTI/SPIE PER SCREDITARE IL P.C.I.

di Andrea Montella Riprendiamo un articolo del Corriere della Sera sulle operazioni britanniche sui media italiani per gettare discredito su Berlinguer in vista delle elezioni del 1976. La stessa tecnica di condizionamento viene usata oggi dal terzetto USA/GB/NATO (uno e trino) sull'opinione pubblica europea per accreditare il governo nazifascista ucraino. Uno dei giornalisti che ha fatto parte delle strutture delle guerra psicologica britannica descritte nell'articolo che segue, operative in Italia dalla seconda guerra mondiale, è stato Renato Mieli interno al PWB (Psychological Warfare Branch) e padre di Paolo, giornalista che da Potere Operaio è passato al massonico Aspen Institute in compagnia della Meloni, e ora ha il controllo della narrazione della storia e della politica a...
DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO’ CHI SEI
EDITORIALE

DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO’ CHI SEI

La Redazione  Il fascista statunitense Steve Bannon con l’erede di Salò, Giorgia Meloni, che continua, nonostante le sue frequentazioni statunitensi, a svicolare la sua adesione all’ideologia fascista, sappiamo essere al “guinzaglio” dal 2021 del massonico e atlantico Aspen Institute; come, prima di lei, Mussolini, legato mani e piedi dai dollari della statunitense Sinclair Oil del banchiere John P. Morgan e alla Standard Oil dei Rockefeller, fondatori della Trilateral nel 1973, con il nonno di John Elkann, Gianni Agnelli. Tutti uniti i massocapitalisti nel mettere al potere Mussolini in Italia, Hitler in Germania e Franco in Spagna, ma uniti anche nel secondo dopoguerra nella Strategia della tensione anticomunista a livello europeo che ha prodotto in tutta Europa, ma in particolar...
COSA NASCONDONO I MEDIA DI GIORGIA MELONI? CHI LA TIENE AL GUINZAGLIO. PER ARRIVARE AL GOVERNO E’ ENTRATA A FAR PARTE DEL MASSONICO ASPEN INSTITUTE DAL 2021
EDITORIALE

COSA NASCONDONO I MEDIA DI GIORGIA MELONI? CHI LA TIENE AL GUINZAGLIO. PER ARRIVARE AL GOVERNO E’ ENTRATA A FAR PARTE DEL MASSONICO ASPEN INSTITUTE DAL 2021

La leader fascista Meloni entra nell'Aspen, centrale della massoneria bianca imperialista tratto da PMLI - 10 febbraio 2021 Nei giorni scorsi è stata pubblicata la lista dei nuovi soci per il 2021 del distaccamento italiano dell'Aspen. Tra i nuovi acquisti della centrale della massoneria bianca imperialista internazionale spicca la leader fascista Giorgia Meloni, caporiona di Fratelli d'Italia, accolta a braccia aperte nella sede di Piazza Navona a Roma dal presidente Giulio Tremonti e dal vicepresidente John Elkann; dal comitato esecutivo composto dagli ex premier Romano Prodi e Mario Monti, dal presidente onorario Giuliano Amato, Marta Dassù, Gianni Letta, Paolo Savona e dall’ad di Enel Francesco Starace. Dall'ex “presidente emerito” della Repubblica Giorgio Napolitano, da suo ...
LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI: quando la città cacciò via i nazisti
EDITORIALE

LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI: quando la città cacciò via i nazisti

di Valerio Papadia Ogni anno Napoli celebra in maniera potente e carica di ricordi, racconti, suggestioni, l'anniversario di quelle che sono passate alla storia come le Quattro Giornate di Napoli. Dal 27 al 30 settembre del 1943 i cittadini di Partenope insorsero e, con coraggio e determinazione, da soli cacciarono via le truppe naziste. Quando, il primo ottobre, gli Alleati fecero il loro ingresso in città, la trovarono sì devastata, ma già liberata: Napoli divenne così la prima città in tutta l'Europa occupata a cacciare via i soldati del Terzo Reich. L'intera città, inoltre, è stata insignita della medaglia d'oro al valore militare. Le Quattro Giornate di Napoli Quando i napoletani decidono di insorgere contro gli occupanti nazisti, il popolo è stremato da anni di guerra, da p...
LA MELONI VINCE A STAZZEMA
EDITORIALE

LA MELONI VINCE A STAZZEMA

UN POPOLO SENZA MEMORIA E' SENZA STORIA E SENZA FUTURO A Stazzema, in provincia di Lucca, la coalizione, guidata dal partito di Giorgia Meloni, ha ottenuto alla Camera il 48,89% delle preferenze, mentre il centrosinistra si è fermato al 24,25%. Guardando in dettaglio i risultati dei partiti nella coalizione, Fratelli d'Italia ha registrato il 32,29%, superando di gran lunga il 18,4% realizzato dal Partito Democratico. di Andrea Montella Il caso elettorale di Stazzema, il Comune in cui si trova la frazione di Sant'Anna, dove i nazifascisti hanno compiuto il 12 agosto 1944 una strage in cui vennero trucidate 560 persone, in prevalenza anziani, donne e bambini, ci deve far riflettere in profondità sul degrado raggiunto dal nostro popolo, nella seconda piduista, anticomunista e in...
QUANDO IL MINISTERO DI SUA ALTEZZA REGNANTE ELISABETTA II SI “INTERESSO'” DI ENRICO MATTEI (cablogramma confidenziale)
EDITORIALE

QUANDO IL MINISTERO DI SUA ALTEZZA REGNANTE ELISABETTA II SI “INTERESSO'” DI ENRICO MATTEI (cablogramma confidenziale)

di Antonio Di Siena tratto da www.lantidilomatico.it 7 agosto 1962, con questo cablogramma “confidenziale” inviato al Ministero dell’Energia, il Regno Unito viene informato di una conversazione tra un pezzo grosso dell’industria petrolifera ed Enrico Mattei in cui il fondatore dell’ENI dice: "Ci ho messo sette anni per portare il Governo verso una “apertura a sinistra”. Posso dirti che ce ne vorranno meno di sette per far uscire l’Italia dalla NATO e metterla alla testa dei paesi neutrali". A Londra sono preoccupati, Mattei è visto come “un manager tosto e un uomo potente e pericoloso […] nelle condizioni di fare gran bene o gran male all'Italia". Un leader quindi, che col suo incoraggiare i paesi più poveri all’autarchia energetica minaccia direttamente gli interessi del car...
PROTESTA CONTRO IL “ROSATELLUM”
EDITORIALE

PROTESTA CONTRO IL “ROSATELLUM”

Coordinamento barese di democrazia costituzionale COMUNICATO STAMPA A Bari, presso la saletta del Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti, si è tenuta la conferenza stampa del Coordinamento di Democrazia Costituzionale sul reclamo contro la legge elettorale vigente, “Rosatellum”, che gli elettori possono presentare ai seggi il 25 settembre, se ne condividono il contenuto. Il Prof. Nicola Colaianni ha illustrato le ragioni di incostituzionalità della legge e di lesione ai diritti dell’elettore, mentre Vincenzo De Robertis per il Coordinamento, ha illustrato le istruzioni utili per la presentazione del reclamo. Si allega: · testo del reclamo reclamoElezioni2022-1Download · istruzioni per la presentazione IstruzioniPerPresentareIlReclamo-2Download · video d...
UCRAINA? Tutto scritto nel 2019 da Rand Corporation, consulenti Usa anti Russia
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UCRAINA? Tutto scritto nel 2019 da Rand Corporation, consulenti Usa anti Russia

La società Usa che nel 2019 spiegava come contrastare l’economia russa: fornire aiuti letali all'Ucraina, far avanzare la NATO, sottrarre il gas e giovani. di Antonio Amorosi “Fornire aiuti letali all'Ucraina per sfruttare il punto di maggiore vulnerabilità esterno della Russia”, “schierare un gran numero di forze NATO al confine con la Russia”, “aumentare la capacità dell'Europa di importare gas da fornitori diversi dalla Russia” e “incoraggiare l'emigrazione dalla Russia di manodopera qualificata e giovani ben istruiti”. Sono questi i consigli che nel 2019 la Rand Corporation, pensatoio statunitense, dava  all’establishment Usa e a quello europeo per contrastare la Russia. Lo studio dal titolo “Over-extending and Un-balancing Russia” semb...