tratto da www.lantidiplomatico.it
Durante l’evento “Pace Proibita”, organizzato da Michele Santoro al teatro Ghione di Roma, Moni Ovadia ha parlato del Battaglione Azov, dei neonazisti in Ucraina e dell’indifferenza dell’occidente che si autodefinisce democratico, di fronte al pericolo derivante dalla rinascista e lo sdoganamento di questa criminale ideologia. «Trafficando nella rete ho scoperto questo. E’ di una giornalista statunitense, si chiama Lara Logan. Giornalista da 35 anni, Anche inviata di guerra, celeberrima per una trasmissione dal titolo 60 Minutes. Lei ha fatto interviste e dichiarazioni che sono state definite bombe di verità cadute sulla Casa Bianca. Io ho scelto un pezzettino che parla del Battaglione Azov e dice:‘Vedi la disonestà quando si tratta del battaglion...