
di Redazione
Il 16 ottobre presso il Tribunale di Pisa si è celebrato il processo ai fascisti del gruppo Ronin di Pisa destra identitaria a seguito della denuncia dei compagni del nostro Circolo in San Giusto a Pisa che all’epoca dei fatti, il 5 gennaio 2014 alle ore 23.15 aveva subito atti di vandalismo e il furto della storica bandiera del P.C.I., il Circolo in quel periodo aveva aderito, per poco tempo, al CSP di Marco Rizzo. I fascisti del gruppo Ronin erano all’epoca una struttura giovanile di Fratelli D’Italia, il “partito” di Giorgia Meloni.
Questo gruppo successivamente entrerà a far parte di Casaggì, l’ennesima mimetica trasformazione del fascismo italiano. La mimetizzazione è uno dei metodi usati dal fascismo per infiltrare movimenti e partiti. La teoria dell’infiltrazione venne elaborata nel convegno sulla guerra rivoluzionaria tenutosi dal 3 al 5 maggio 1965 presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma per iniziativa di tre giornalisti appartenenti agli ambienti della destra, Enrico de Boccard, Gianfranco Finaldi ed Edgardo Beltrametti – quest’ultimo inserito come informatore nei servizi segreti da Giuseppe Aloia, capo di stato maggiore della difesa – . Il convegno ebbe come tema principale La guerra rivoluzionaria, una dottrina che in quegli anni circolava soprattutto negli ambienti militari e mirava a coordinare e dare maggior vigore alla lotta contro la possibile avanzata del comunismo in Italia. In un contesto storico in cui il Partito Comunista Italiano sembrava sempre più riscuotere consensi crescenti.
Degli effetti devastanti di quella strategia atlantica anticomunista abbiamo visto i risultati con le bombe sui treni, nelle banche, nelle stazioni, con gli omicidi selettivi che hanno prodotto parecchie centinaia di morti e migliaia di feriti. L’attuale governo Meloni è il prodotto finale, assieme al Piano di Rinascita della loggia massonica P2, di quella strategia stragista e d’infiltrazione della sinistra italiana che aveva lo scopo di far sparire il Partito Comunista Italiano, di chiudere la Prima Repubblica e conseguentemente svuotare la Costituzione.
Tra i pincipali relatori al convegno anticomunista di Roma c’era Renato Mieli, spia britannica con il nome di battaglia colonnello Merryl, padre di Paolo Mieli continuatore di quella politica all’interno dei media. Ex Potere Operaio di Toni Negri, membro di rilievo del massonico Aspen Institute Italia, Paolo Mieli ha fatto da anfitrione a Giorgia Meloni quando è stata presentata ai vertici dell’Aspen. Oggi Paolo Mieli è il “padrone” assoluto della narrazione storica e politica in Rai.
L’ex gruppo Ronin, oggi Casaggì, è la continuazione di quella politica eversiva esplicitata al Convegno deil’Hotel Parco dei Principi.
Speriamo di vedere in Tribunale la condanna di questi delinquenti, le prove raccolte dagli inquirenti sono inequivocabili.