mercoledì, Dicembre 6

ROMA 7 OTTOBRE, UN RISVEGLIO DELL’OPPOSIZIONE SOCIALE CONTRO LE POLITICHE DEL GOVERNO?

di Redazione

Le Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer per la ricostruzione del P.C.I. di Gramsci, Togliatti, Longo e Berlinguer parteciperanno alla manifestazione nonostante le nostre giuste critiche ai sindacati che per troppi anni hanno dimenticato che la lotta di classe esiste e va praticata. Chi la pratica? La stanno facendo i massocapitalisti contro i proletari, portandoci via trattativa dopo trattativa, ogni conquista sociale, come la sanità, la scuola e la ricerca, portando le condizioni economiche dei lavoratori di ogni settore a una condizione di assoluta precarietà e di reale povertà. Tutto questo è avvenuto perché nei sindacati si è accettato il dogma che senza padroni non si può stare. La più grande fake news degli ultimi quarant’anni. Da lì nasce la deriva ideologica, e poi pratica, che ha ridotto anche il dibattito politico nella società.

Siamo ancora in attesa di una reale discussione sui posti di lavoro su tutte le tematiche che ci riguardano, senza dimenticare le questioni sociali che esistono all’esterno della fabbrica, come la questione dell’evasione fiscale, dei giovani, degli anziani, dei disabili, della tossicodimendenza e della lotta allo spaccio e alla criminalità. Vorremmo che si discutesse nelle fabbriche di come garantire la democrazia sui posti di lavoro e nella società, ben sapendo degli enormi arretramenti avvenuti dopo la chiusura nel 1993 dei Consigli di Fabbrica, strutture di contropotere reale e in linea con la Costituzione e l’articolo 1 “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.

Se in fabbrica non c’è la democrazia, come può esserci nella società?

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