
di Redazione
Il Comune di Lucca ha concesso per la presentazione del libro Il mondo al contrario del generale Roberto Vannacci, una sede prestigiosa: la Casa del Boia (chi molla!). L’edificio è una costruzione inglobata all’interno delle mura cittadine, assegnata intorno al 1825 a Tommaso Jona, 52enne aiuto boia a Roma. Restaurata e aperta al pubblico da qualche anno, ospita il Museo della Francigena, e per colmo dell’ironia è in via dei Bacchettoni.
Le Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer per la ricostruzione del P.C.I. aderiscono al vasto fronte che si è organizzato per contestare con una manifestazione la presenza del generale a Lucca.
Ecco il comunicato:
“Contro la presenza in città del generale folgorato Vannacci, ambientalist?, antifascist?, scenderanno in piazza mercoledì 27 settembre (concentramento a Porta Elisa, ore 17), per impedire che la “normalità” di ieri torni in voga oggi.
Non vogliamo militari nelle nostre scuole, basi nei nostri territori, omofobi e sessisti nelle nostre vite, razzisti e fascisti nelle nostre strade, e riteniamo grave e inaccettabile che uno spazio pubblico sia concesso e usato come pulpito per propagandare idee fasciste”.
Promosso da Collettivo dei giovani di sinistra lucchesi Nuova Resistenza.
Aderiscono alla contestazione: Società popolare Mutuo Soccorso G. Garibaldi, Non una di meno Lucca, Collettivo Iniziativa popolare S. Concordio, Assemblea No guerra No base, Confederazione Cobas provincia di Lucca, CGIL Lucca, Alternativa Libertaria, Potere al Popolo Lucca, Partito della Rifondazione Comunista Lucca, Giovani Comunisti/e, Unione popolare Lucca, Popolare Trebesto, ANPI.