
di Redazione
Per i nazional-nazifascisti ucraini è la seconda volta che commettono lo stesso errore, quello di sostenere valori e nazioni imperialiste: prima i massocapitalisti nazisti di Hitler e oggi i massocapitalisti “democratici” U.S.A. con il risultato di prendere calci nei denti e di finire sconfitti e massacrati. Insomma usati come carne da macello per gli interessi altrui. E la Nuland lo ha fatto capire nel suo ultimo intervento alla Conferenza strategica europea di Yalta, tenutasi a Kiev agli inizi di settembre. Infatti l’asservito governo polacco ha sospeso l’invio di armi all’Ucraina, utilizzando come giustificazione le controversie sul grano.
A cosa serve ed è servita agli imperialisti U.S.A. e alla NATO la guerra in Ucraina? A permettere di raggiungere il vero obbiettivo di costoro: l’entrata nella NATO di Svezia e Finlandia, creando in questo modo una linea di guerra, al confine con la Russia che attraversa i paesi baltici, lunga mille chilometri.
Questo era il vero obiettivo degli U.S.A. e della NATO. Ovviamente senza dimenticare i vantaggi della vendita di armi agli ucraini e i soldi che si fanno con la ricostruzione del paese distrutto. Che grazie ai debiti contratti con la guerra sarà sottomesso per secoli ai massocapitalisti degli U.S.A. e della NATO. Inoltre con questa guerra l’Europa esce più povera e priva di autonomia e con enormi carenze energetiche che la renderanno ancora più ricattabile da parte dei massocapitalisti atlantici.
Comee uscirne? Con una lotta di LIBERAZIONE vera a livello europeo dei proletari contro gli U.S.A. e la NATO per un sistema che ci renda autonomi da ogni blocco imperialista come sosteneva Enrico Berlinguer con la politica dell’Eurocomunismo. Servono scioperi generali a livello europeo contro la guerra e i piani imperialisti. Ogni ritardo in questo senso è un vero tradimento verso gli interessi generali della maggioranza della popolazione europea. Serve una contestazione e una rimozione dai posti di responsabilità di tutti coloro che non lavorano concretamente per la PACE.
Il popolo ucraino per giungere alla PACE deve far saltare “politicamente” il governo di Kiev, come noi italiani abbiamo fatto con Mussolini e far tornare in quel paese la democrazia. Le opposizioni ucraine debbono unirsi contro il governo nazifascista e contro gli U.S.A. e la NATO, creando immediatamente un governo provvisorio all’estero, che dica la verità sulle origini del conflitto, che diventi un reale interlocutore con tutti i paesi del mondo per far terminare questo massacro e che sia l’inizio di una nuova Europa, democratica, socialista e comunista.