martedì, Settembre 26

COME VA LA GUERRA PER ZELENSKY…? MALISSIMO! COSTRETTO A DARE LA CACCIA A CHI SCAPPA DAL CONFLITTO

di Redazione

Se la controffensiva Ucraina va così bene come raccontano i pennivendoli perché hanno bisogno di dare la caccia ai rifugiati in altri Stati? Giunta in tutti tutti i paesi europei la richiesta di Zelensky del rimpatrio dei rifugiati e renitenti alla leva.

La politica reazionaria del governo Zelensky è talmente invisa al popolo ucraino che anche il The New York Times e costretto a rilevare che: «Migliaia di ucraini in età militare hanno lasciato il paese per evitare di partecipare alla guerra… Le organizzazioni di contrabbando in Moldavia, e forse anche in altri paesi, hanno fatto affari d’oro. Alcuni hanno pagato fino a 15.000 dollari per un viaggio clandestino notturno fuori dall’Ucraina… I governanti ucraini hanno minacciato di incarcerare i renitenti alla leva e confiscarne le case. Ma nella società i sentimenti sono più divisi».

Ovviamente il governo polacco, tanto reazionario come quello ucraino, asseconda immediatamente le richieste di Zelensky, sbattendosene delle leggi europee in materia.

La Germania, che ha il maggior numero di rifugiati, non intende dare seguito alle richieste ucraine e si avvale dell’articolo 4 della Convenzione europea sull’estradizione, per cui non è possibile procedere per i reati di carattere militare, perciò ogni trasferimento è totalmente illegale. Questa norma vale per tutti i Paesi dell’Ue, senza nessuna eccezione.

La guerra in Ucraina sta creando una netta spaccatura tra paesi europei, come la Germania e la Polonia, la prima che punta su un’Europa più autonoma dagli Usa con lei al centro della politica continentale. La seconda punta a diventare il paese più filo USA d’Europa anche in termini militari. Insomma la Polonia vorrebbe fare (anzi già lo fa) il cane da guardia dell’imperialismo atlantico.

Care compagne e compagni provate ad immaginare se passasse la politica polacca in che situazione ci potremmo trovare… Dobbiamo riflettere su cosa è più utile oggi alla pace e alla coesistenza tra i popoli, sostenere la posizione della Germania o quella polacca?

E come dice quel “pirlottone” di Luca Zaia… “ragioniamoci sopra”.

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