di OttolinaTv https://www.facebook.com/ottolinatv/videos/6296800507096964
I PIPPONI DEL MARRUCCI
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2 agosto, agenzia Reuters: “È improbabile che il premier indiano Modi si rechi in Sud Africa per il vertice dei BRICS”, dicono le font. Eppure, eccolo lì, di nuovo 2 agosto sempre Reuters: “Il Brasile è diventato il principale ostacolo all’espansione dei BRICS”, dicono le fonti.
Poche ore dopo, Lula in conferenza da Brasilia affermava: “Sono dell’opinione che tutti i paesi che vogliono entrare, se rispettano le regole che stiamo stabilendo, dovrebbero essere i benvenuti. Potremmo già decidere quali nuovi paesi potranno aderire ai BRICS durante il prossimo summit”.
Cioè, ma ste fonti anonime che cita sempre la Reuters, dove le trova? nel Tide?
Nelle settimane che hanno preceduto lo storico summit di Johannesburg dei BRICS abbiamo assistito a un’escalation senza precedenti di vaccate tutte tese a sminuirne la portata con una bella overdose di suprematismo.
D’altronde, come scrive giustamente il sempre ottimo Marco Fernandes del Tricontinental institute for social research su People Dispatch, “La preoccupazione delle potenze occidentali è comprensibile”. Nonostante i toni da propaganda maccartista della peggior specie infatti, “nonostante tutto”, scrive Fernandes, “sanno tutti benissimo che il peso economico dei BRICS è in continua crescita e potrebbe iniziare a minacciare la loro egemonia globale, che sembrava indistruttibile dopo la fine della Guerra Fredda”