mercoledì, Settembre 27

LE COINCIDENZE TRA LA MORTE DI ANDREA PURGATORI E LA MASSONERIA

di Redazione

Come dobbiamo interpretare questi fatti: che il 15 febbraio Atlantide la trasmissione di Andrea Purgatori su La7 dal titolo “Nel regno dell’omertà: i misteri di Messina Denaro” introduce elementi di chiarezza sul ruolo della massoneria e del Grande Oriente d’Italia nelle vicende di mafia e nella latitanza di Matteo Messina Denaro. Che il 16 febbraio 2023 il gran maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, invia una lettera a Purgatori in cui gli contesta la trasmissione e che solo cinque mesi dopo avviene la sua “fulminea” morte?

Care compagne e compagni, molti medici erano iscritti alla loggia massonica Propaganda 2, stando all’elenco di 962 aderenti trovato nelle carte di Licio Gelli nel 1981. Ma lo stesso Gelli ebbe a dire a L’Espresso che gli effettivi erano molti di più: già il 10 luglio 1976 – cinque anni prima del sequestro delle carte – il maestro venerabile sosteneva che “l’organico della Loggia ammontava all’epoca a ben duemilaquattrocento unità“. E la P2 era una sola loggia. Solo il Grande Oriente d’Italia ha 23.000 iscritti, stando ai dati del 2018 e chissà quanti sono i medici. Secondo il sito Giornalettismo in italia sommando tutte le obbedienze massoniche i “fratelli” sarebbero 35.000.

Possiamo dire, visti i numeri degli appartenenti alla massoneria, che è il vero partito della borghesia e molti di loro, oltre a essere ai vertici delle industrie e multinazionali del farmaco, esercitano le professioni cosiddette liberali, tra cui quella del medico. Stando ai numeri la massoneria e la borghesia godono di ottima salute… il resto degli italiani no. Provate a indovinare chi detta l’agenda della controriforma sanitaria.

E’ quindi impossibile separare la lotta al capitalismo con la lotta al suo vero partito-chiesa, la massoneria. Infatti tutti gli attuali partiti delle seconda Repubblica, nati dal progetto della P2, non hanno in agenda di coniugare la lotta al capitalismo e alla massoneria, dimostrazione palese che sono eterodiretti e interni alla “democrazia” maggioritaria, che è una dittatura mascherata da un sistema elettorale truffaldino.

La replica del Grande Oriente d’Italia a La7

https://www.grandeoriente.it/la-replica-del-grande-oriente-ditalia-a-la7/

Al dottor Andrea Purgatori
Conduttore di Atlantide

      Nel corso della puntata di Atlantide del 15 febbraio  dal titolo: “Nel regno dell’omertà: i misteri di Messina Denaro”, si è parlato a lungo della Massoneria regolare - anche con esplicito e specifico riferimento al Grande Oriente d'Italia - con attribuzione di un ruolo nella latitanza di Matteo Messina Denaro oltre che del coinvolgimento in efferati noti delitti di mafia.       Si osserva che, al di là dell’arresto del medico Alfonso Tumbarello, prontamente sospeso dal GOI con l'augurio che possa chiarire presto la sua innocenza, non è mai emerso in alcuna indagine giudiziaria un solo collegamento per fatti di mafia con le logge del GOI di Campobello di Mazara o Castelvetrano.   Non può essere condivisa la scelta di escludere dalla trasmissione il Grande Oriente d'Italia che, nella persona dello scrivente in qualità di Gran Maestro e legale rappresentante pro tempore, avrebbe potuto dare il suo contributo e prendere posizione sulle dichiarazioni errate e/o parziali rese dalla dottoressa Principato e dalla dottoressa Amendola con riferimento alle quali, stante la loro esperienza professionale, non possono essere tollerate improprie generalizzazioni in danno del GOI.     Il Grande Oriente d’Italia nel ribadire la sua assoluta estraneità ai fatti ingiustamente addebitati nel corso della trasmissione ha dato mandato ai propri legali di valutare ogni possibile iniziativa per la tutela dell’Ordine massonico e dei propri associati.

Confidando nell’adempimento dei doveri di rettifica si porgono
distinti saluti
Stefano Bisi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani

16 Febbraio 2023

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