
di Redazione
Si è conclusa da poco con il ritiro dei carriarmati l’operazione militare dell’esercito israeliano contro i 20mila profughi del campo di Jenin, in Cisgiordania. Il bilancio è di 11 palestinesi morti e altri 100 feriti, 20 dei quali in modo grave. Tra le undici vittime assassinate dai soldati di Tel Aviv ci sono 3 ragazzini di 11 anni che, secondo i sionisti, sarebbero dei terroristi.
L’operazione era cominciata domenica scorsa, ufficialmente alla ricerca di terroristi nel popoloso campo che dal 1953 è diventato la città dei palestinesi espulsi dalle loro case dall’occupazione israeliana del 1948, ma in realtà per espellere palestinesi dalla Cisgiordania.
Infatti con le ruspe l’esercito israeliano ha sollevato l’asfalto delle strade, spaccando le tubature dell’acqua, tagliando l’elettricità e abbattendo abitazioni tanto che 500 famiglie, circa 3.000 persone, sono state costrette ad abbandonare le loro case. A causa della distruzione operata l’accesso dei mezzi di soccorso non è stato possibile o in alcuni casi molto complicato.
Il presidente palestinese Abu Mazen ha chiesto all’Onu e alla comunità internazionale “di intervenire con urgenza per costringere Israele a fermare l’evacuazione degli abitanti” del campo profughi di Jenin.
Nelle stesse ore in cui i reparti israeliani occupavano nuovamente dopo 21 anni il campo profughi di Jenin, a poche decine di chilometri di distanza, migliaia di israeliani al grido di “Democrazia, democrazia” hanno bloccato l’accesso all’aeroporto di Tel Aviv per protesta contro la riforma giudiziaria avviata dall’ultra destra segregazionista di Netanyahu.
C’è un collegamento tra le due operazioni, quella militare e quella legislativa, completare il disegno nazisionista dell’eliminazione dei palestinesi dalla Palestina e giungere alla costruzione di uno stato razzista e teocratico, con un governo che abbia sempre mano libera anche contro l’opposizione interna.
Stare in silenzio o nascondere la vera natura, ideologica, sociale e politica del sionismo permette il massacro di intere popolazioni in tutto il mondo… Ucraina compresa.
Per capire l’ideologia razzista del sionismo: /https://unita2.org/2022/11/03/nethanyau-e-trump-globali-diffusori-di-fake-news/