
Questo è Stepan Bandera l’eroe celebrato dagli Ucraini
di Andrea Montella
Quando si parla dei nazisti dell’Ucraina si tende ad affermare che non è possibile che ci sia una loro presenza in quanto il capo del governo, Zelensky, è un ebreo. Come se gli ebrei fossero tutti buoni e caritatevoli per natura, quindi non possono essere nazisti o loro collaboratori, mentre la realtà è molto diversa, basta guardare con obiettività cosa fanno in Palestina da 75 anni.
Qualche tempo fa, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha parlato delle origini ebraiche di Adolf Hitler, ma senza farci capire se fosse un fatto vero o fosse l’ennesima cavolata antisemita.
Chi scrive ha scoperto molti anni fa che anche il proprio cognome, Montella, ha origini ebraiche e che deriva dai Montel di Salonicco.
Per approfondire l’origine del cognome Hitler è possibile consultare il testo che racchiude le genealogie ebraiche Sourcebook for Jewish Genealogies and Family Histories (Libro che raccoglie le genealogie ebraiche e storie di famiglie, acquistabile online dagli Stati Uniti per 113 euro e 62 centesimi). Il libro è in formato A4, conta ben 378 pagine ed è pubblicato da Avotaynu, Inc., di Bergenfield, NJ 07621, il principale editore di prodotti che riguardano le genealogie ebraiche.
Il ponderoso testo a pagina 151 riporta il cognome Hitler facendo riferimento ad un libro di Rennick, Robert M. dal titolo “Hitler e altri che hanno cambiato i loro nomi e alcuni che non l’hanno fatto” Nomi 17 (1969) pagine 199-207.
Delle origini ebraiche di Hitler parlò in un suo memoriale anche il governatore nazista della Polonia sotto occupazione, Hans Frank, in un testo scritto durante la detenzione a Norimberga nel 1946. Frank, che tra l’altro non ha proprio un cognome ariano al 100%, affermò che uno dei nipoti di Hitler, William Patrick Hitler, di nazionalità britannica, aveva ricattato il capo del nazismo, minacciandolo di rivelare dettagli molto compromettenti sulla relazione extraconiugale della nonna del più acceso antisemita della storia, Maria Schicklgruber, con l’uomo d’affari ebreo Leopold Frankenberger di Graz. Dalla loro relazione nacque Alois, il padre di Adolf Hitler.
Su come ragionavano i nazisti che contavano, in merito agli ebrei vogliamo riportare questo episodio raccontato dal grande regista Fritz Lang: «Il 30 marzo 1933, il ministro della Propaganda in Germania, Joseph Goebbels, mi convocò nel suo ufficio […] e mi propose di diventare una sorta di Fuhrer del cinema tedesco. Io allora gli dissi: “Signor Goebbels, forse lei non ne è a conoscenza, ma debbo confessarle che io sono di origini ebraiche” e lui: “Non faccia l’ingenuo signor Lang, siamo noi a decidere chi è ebreo e chi no!”. Fuggii da Berlino quella notte stessa». Fu una saggia decisione.

Monumento in Ucraina al nazista Stepan Bandera loro eroe nazionale
Infine a dare maggiore vigore alla tesi dell’origine ebraica di Hitler ci viene in soccorso la scienza. Due ricercatori belgi, il giornalista Jean-Paul Mulders e lo storico Marc Vermeeren, hanno fatto analizzare il DNA di 39 persone legate da parentela ad Adolf Hitler, scoprendo la presenza dell’Aplogruppo Eib1b1. Un cromosoma raro tra gli occidentali ma frequente nei gruppi ebraici askenaziti, cioè dell’Europa dell’Est e dei serfarditi, cioè provenienti dalla Spagna e dal Nordafrica, nonché presente tra i berberi del Marocco, Algeria e Tunisia.
Il rapporto di quella ricerca è stato pubblicato in forma di libro nel 2009 da Herbig Verlag di Monaco e dall’olandese Aspekt.
La notizia è stata ripresa in tutto il mondo. L’affidabilità di questo studio è stata inizialmente messa in dubbio da alcuni. Tuttavia, nel 2014, uno dei 39 parenti di Hitler, Philippe Loret, ha fatto analizzare il suo DNA per un documentario televisivo su France 5. Ciò ha confermato le conclusioni di Jen-Paul Mulders.
C’è quindi un precedente storico, anche piuttosto ragguardevole, di un ebreo nazista. Ma anche se Hitler non fosse stato ebreo non bastano le prove che lo stesso Zelensky ci ha fornito sul suo schieramento politico? Durante la sua visita in Italia e al papa ha esibito una felpa con il simbolo dell’OUN (l’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, fondata nel 1929 e collaborazionista con i nazisti). Durante il collegamento con il Parlamento greco Zelensky ha portato con sé un nazista del battaglione Azov, inquadrato nell’esercito ucraino. Dall’assedio di Mariupol abbiamo visto uscire centinaia di componenti del battaglione Azov con simboli nazisti e svastiche tatuate.
Quindi non siamo complottisti noi, sono proprio loro che sono nazisti. Anche se Zelensky è un ebreo.
Quindi tornando alla dimensione politica: a chi giova dividere le persone con assurde e ascentifiche teorie sulla razza e sulle presunte superiorità del mondo occidentale? Solo a coloro che hanno costruito un mondo basato sulla divisione in classi sociali a cui vanno aggiunte le separazioni per religioni, regni, imperi, nazionalità, tutte utili ai veri padroni del mondo, i massocapitalisti, per dividerci e sfruttarci meglio. Zelensky sta facendo proprio questo, come in passato ha fatto Hitler, tutti e due hanno operato e operano per scatenare una guerra mondiale.
Per ripudiare questa visione del mondo gli esseri umani, mossi dalle teorie comuniste, hanno un inno, l’Internazionale che porta in sé una speranza e ci rende tutti parte della stessa Umanità, che è presente, come specie, su tutto il pianeta:
Compagni, avanti! Il gran Partito noi siamo dei lavorator.
Rosso un fiore in noi è fiorito e una fede ci è nata in cuor.
Noi non siamo più nell’officina, entro terra, nei campi, al mar, la plebe sempre all’opra china senza ideale in cui sperar.
Su lottiam! L’Ideale nostro alfine sarà, l’Internazionale, futura umanità!
Su lottiam! L’Ideale nostro alfine sarà, l’Internazionale, futura umanità.
Un gran stendardo al sol fiammante innanzi a noi glorioso va, noi vogliamo per esso giù infrante le catene alla libertà!
Che giustizia venga, noi vogliamo non più servi, non più signor! Fratelli tutti esser vogliamo nella famiglia del lavor.
Su lottiam…
Lottiam, lottiam, la terra sia di tutti eguale proprietà, più nessuno nei campi dia l’opra ad altri che in ozio sta.
E la macchina sia alleata non nemica ai lavorator; così la vita rinnovata all’uom darà pace ed amor!
Su lottiam…
Avanti, avanti, la vittoria è nostra e nostro è l’avvenir; più civile e giusta, la storia un’altra era sta per aprir. Largo a noi, all’alta battaglia noi corriamo per l’Ideal: via, largo, noi siam la canaglia che lotta pel suo Germinal! Su lottiam…