di Redazione

La massoneria inglese in aiuto dei massoni francesi, con alla testa Macron, contro l’opposizione sociale francese?
Ernest Moret, editore francese e responsabile delle pubblicazioni estere delle La Fabrique Editions è stato fermato lunedì 17 aprile dalla polizia antiterrorismo mentre stava recandosi alla Fiera del libro di Londra.
Ernest Moret è stato prelevato e interrogato ai sensi dell’Allegato 7 del Terrorism Act al suo arrivo alla stazione di Saint Pancreas a Londra.
La condanna dei democratici britannici non si è fatta attendere: scrittori, giornalisti e attivisti si sono mobilitati contro la polizia della capitale inglese.
La ragione del fermo per terrorismo è dovuta al fatto che Moret ha appoggiato e partecipato alle manifestazioni di protesta contro la controriforma di Macron che allunga di due anni il pensionamento dei lavoratori, passando da 62 a 64 anni.
Nella “democratica” Inghilterra la legge, ovvero il Terrorism Act, dà agli agenti il potere di fermare, trattenere e interrogare le persone sospettate di essere coinvolte nella “preparazione o istigazione di atti di terrorismo”. L’editore è stato poi rilasciato su cauzione.
Questo arresto è un ulteriore segnale che la fascistizzazione dell’Europa è in corso e si realizza solo perché manca nel nostro continente una vera opposizione, che ribadiamo può essere solo comunista, che sappia indicare chi realmente sta operando in quella direzione: la massoneria e i suoi militanti, i massocapitalisti, che trasversalmente presenti in ogni formazione politica e sociale ne determina gli scopi e i programmi. Siamo al massimo dispiegamento e svelamento di quello che Karl Marx chiamava la dittatura della borghesia. La democrazia in Europa è sempre più una chimera.