sabato, Maggio 27

IL GOVERNO MELONI, QUELLO DELL’EVASIONE FISCALE PREMIATA, PER FARE CASSA ATTACCA IL POTERE DI ACQUISTO DEI PENSIONATI

di Andrea Montella

Lo sceriffo di Nottingham, in gonnella, ruba 10 miliardi ai poveri per riempire le tasche degli amici di loggia di Mario Draghi

Con l’ultima legge di Bilancio l’esecutivo ha deciso che il taglio del valore reale delle pensioni, 10 miliardi di euro in 3 anni, servirà per finanziare la guerra in Ucraina e le prossime misure della prossima legge di bilancio come quota 103 e l’estensione della flat tax per le partite Iva.

I pensionati non potranno bilanciare, con questa operazione del leghista Giorgetti, gli aumenti dei prezzi dovuti dall’inflazione che oggi si aggira all’11,9%. Mentre viene premiata, da ogni governo piduista – rosa o nero che sia – l’evasione fiscale che, nel 2022, è stata calcolata pari a una cifra di 99 miliardi di euro.

Ma visto che in Italia non esiste una vera opposizione, questi ladri di vita, ecco che reintroducono i vaucher aumentando così la spinta alla precarietà e aumentando lo sfruttamento e i ricatti nei confronti dei lavoratori.

Cosa vogliono raggiungere i massocapitalisti con queste controriforme? Una lenta ma inesorabile riduzione dell’aspettativa di vita dei proletari. Grazie a queste controriforme massocapitaliste, accompagnate al peggioramento della Sanità pubblica, della Scuola e dell’Università e a un aumento dell’ignoranza sociale, si otterrà di fatto una riduzione della popolazione creando spazio per l’intelligenza artificiale. Il tutto senza l’uso di una guerra calda, ma solo con la lotta di classe dei ricchi verso i poveri, avendo comprato ed eliminato ogni reale opposizione.

Se tutto questo non ricorda, sempre se non abbiamo le fette di salame sugli occchi, le misure studiate nei lager nazisti che consistevano nel distribuire scarso e cattivo cibo, nessuna cura in caso di malattia o infortunio, ma massimo sfruttamento del lavoro umano.

Tutte queste schifezze se le possono permettere i massocapitalisti perché non si lavora realmente e seriamente per ricostruire il P.C.I. di Gramsci, Togliatti, Longo e Berlinguer, distrutto “per un piatto di lenticchie” dai vari Occhetto, D’Alema,Veltroni, Napolitano, Cossutta, Fassino.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: