di Redazione
Il rigassificatore che vogliono installare a Piombino è una vera e propria bomba piazzata nel cuore del porto della cittadina toscana: se dovesse esserci un incidente alla nave gasiera sarebbero l’intera città e i suoi dintorni a saltare in aria. Una strage di Viareggio all’ennesima potenza, perché il 29 giugno 2009 ad esplodere fu una sola cisterna che trasportava GPL uccidendo 32 persone. Nel caso di Piombino, la Golar Tundra, la nave costruita nel 2015 e acquistata da Snam, è capace di stoccare fino a 170.000 metri cubi di gas.
Per questo motivo e per scegliere un modello di sviluppo che non renda tutti noi carne da macello, manifestazione sabato 11 marzo a Piombino alle ore 14:00.