di Redazione
Nell’articolo 18 della nostra Costituzione, voluto da Palmito Togliatti segretario del P.C.I., vi è scritto: “Sono proibite le associazioni segrete…” e cosa c’è di più segreta negli scopi politici ed economici che la massoneria? Tutti coloro che hanno analizzato, senza pregiudizi ma con vero spirito laico, questa organizzazione politica integralista e depositaria degli sviluppi storici e religiosi con i suoi simbolismi, sanno che si è fatta garante della continuità del sistema basato sulla proprietà privata nei secoli, sino al moderno capitalismo, utilizzando meccanismi occulti di selezione di chi deve far parte della classe dirigente.
Di queste metodiche simboliche di riconoscimento e di selezione massoniche ne abbiamo un bell’esempio nel passaggio di consegne tra l’ex segretario Enrico Letta e la nuova segretaria del PD, Elena Ethel Schlein, dove l’ex segretario porge una melagrana alla neoeletta.

Qual è il significato in massoneria della melagrana? Da Massoneria Universale – Dizionario di Luigi Troisi (Sugarco Edizioni) alla voce melagrana c’è scritto: “In Massoneria i grani di questo frutto simboleggiano l’amicizia e anche la famiglia massonica i cui membri sono armonicamente uniti nello spirito di fratellanza e di ordine”.
I due si riconoscono tra di loro grazie all’uso della comune pratica simbolica in quella fratellanza massonica che ha però anche un ordine delle cose politiche e sociali che non può essere messo in discussione perché la massoneria, essendo il vero partito di tutti i capitalisti e del suo ordine sociale, passato e presente – quello imperialista, con alla testa gli angloamericani – va assecondato e non ostacolato nei suoi fini strategici.
Quindi care compagne e compagni non facciamoci illusioni, la nuova segretaria del PD, tanto cara a Obama trasformerà il PD in un partito radicale di massa, il sogno di Marco Pannella. In cui confluiranno anche tutte le frange dell’estremismo parolaio, frange di Rifondazione ai trotschisti. E, grazie alla nuova forma PD, la CGIL completerà la sua involuzione diventando un sindacato sempre più corporativo, sul modello anglosassone.
L’importante è che in Europa le masse proletarie non ricostruiscano una loro reale autonomia ideologica, politica e sociale, ovvero che non riescano a ricostruire il partito dell’Egemonia e quindi della Rivoluzione comunista: il P.C.I. di Gramsci-Togliatti-Longo e Berlinguer.
Contro gli imbrogli politici dei massocapitalisti costruiamo in tutto il territorio italiano ed europeo le Sezioni Gramsci-Berlinguer per la ricostruzione del P.C.I. primo passo per la Costituente comunista per la rinascita del Partito Comunista in Italia e in Europa e per dare le gambe all’unificazione proletaria d’Europa dal Portogallo agli Urali. Il Partito dell’Eguaglianza, della Pace, del Lavoro e dell’Ambiente.
Quindi sabato 4 marzo alle ore 15,30 tutti alla manifestazione a Pontedera, raduno in Corso Matteotti davanti al municipio, per un domani senza amianto, senza guerra, senza keu, senza basi militari, senza danni ambientali, per l’unità di classe di tutti i proletari, per una vera democrazia, per il socialismo-comunismo.
Buon lavoro compagne/i