di Redazione
L’uso della violenza tra i massocapitalisti, e contro le classi subalterne, è un prassi consolidata da secoli, sino a quando i subalterni non si organizzano in un Partito comunista e la storia cambia.
Perché questo preambolo?
Giovanni di Lorenzo, direttore del settimanale tedesco Die Zeit ha fatto uno scoop che mostra la bontà della nostra tesi, perché gli eredi dell’avvocato Gianni Agnelli, i massocapitalisti Elkann/Rothschild, sono in guerra con la madre, Margherita Agnelli oggi de Pahlen, per l’eredità della nonna.
Volendo la combattiva Margherita la sua parte, ha ingaggiato degli investigatori per determinare se la madre vivesse principalmente in Italia o in Svizzera, informazione necessaria per dare valore giuridico alle pratiche relative alla successione.

Gli investigatori si sono messi al lavoro e uno di questi ha ricevuto in un parcheggio una prima minaccia. Visto che non ha desistito nelle indagini, ha subito un pestaggio in perfetto stile mafioso con pugno all’occhio sinistro, sul naso, coltello alla gola e relativa minaccia con pistola.
Se i massocapitalisti usano certi metodi tra di loro non c’è da stupirsi – visto che controllano i politici dei governi – quando scatenano per i loro venali interessi privati guerre mondiali.
Quanto ci manca un signore di buon cuore come Vladimir Ilic Lenin che queste dispute sapeva come farle finire!