
LA REAZIONE DEGLI ESPERTI: le nuove armi francesi e tedesche possono invertire la tendenza in Ucraina?
6 GENNAIO – Arrivano i carri armati, o almeno veicoli simili a carri armati. Dopo l’annuncio di mercoledì della Francia che avrebbe inviato veicoli corazzati da combattimento AMX-10 RC in Ucraina, la Germania e gli Stati Uniti hanno rivelato giovedì che i veicoli da combattimento tedeschi Marder e i veicoli da combattimento statunitensi Bradley saranno presto diretti al fronte. La Germania ha anche lanciato una batteria di sistemi di difesa aerea Patriot. Cosa significano queste aggiunte per il campo di battaglia? Cosa segnalano sul posizionamento di Francia, Germania ed Europa nel loro insieme in questo conflitto prolungato contro la Russia? I nostri esperti stanno arrivando con le risposte.
John Herbst: Ancora una volta, le armi sono benvenute, ma sono state rimandate troppo a lungo
La notizia di questa settimana che Stati Uniti, Francia e Germania stanno fornendo armature leggere all’Ucraina, non carri armati, è un passo positivo ma tardivo che continua il modello di forniture di armi occidentali dai tre paesi all’Ucraina. Tornando allo scorso inverno prima che Mosca lanciasse la sua massiccia invasione, tutti e tre i paesi hanno esitato prima di inviare all’Ucraina le armi di cui ha bisogno. Ciò è iniziato con Javelins e Stinger, ed è continuato con caccia MiG, missili anti-nave, artiglieria a lungo raggio (fino a ottantacinque chilometri), Patriot e altri sistemi di difesa aerea.
La buona notizia è che l’offerta sta diventando più sofisticata. Ma il ritmo lento significa che la guerra dura più a lungo del necessario e desiderabile. L’amministrazione Biden deve affermare che il suo chiaro obiettivo è aiutare l’Ucraina a rendere insostenibile la presenza russa in Ucraina. Il modo intelligente per farlo è fornire a Kiev l’artiglieria, i missili e i droni (fino a trecento chilometri), i carri armati e gli aerei (F-16) ancora più a lungo raggio che consentano all’Ucraina di tagliare il ponte di terra verso la Crimea e quindi costringere la Russia ritirarsi dall’Ucraina meridionale, rendendo estremamente difficile per la Russia rifornire le sue forze armate e altro ancora in Crimea.
—John Herbst è il direttore senior dell’Eurasia Center ed ex ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina
La Francia è all’avanguardia nella sicurezza europea e potrebbe mettere a dura prova le relazioni con la Germania
L’annuncio della fornitura da parte della Francia di carri armati leggeri AMX-10 RC a seguito di una telefonata tra i presidenti francese e ucraino è arrivato in un momento sorprendente dato che la visita del ministro della difesa francese a Kiev solo pochi giorni fa ha fornito l’occasione per tale annuncio . La decisione e la comunicazione francesi in tal senso invia segnali chiari sull’evoluzione della politica francese a sostegno dell’Ucraina: dallo scorso febbraio, la Francia ha sostenuto l’Ucraina in tutte le dimensioni (compreso l’aiuto all’organizzazione della conferenza “Standing with the Ukrainian People” a Parigi) ma , per molti osservatori, la componente militare non era all’altezza. C’era poca comunicazione su questioni di difesa e consegne limitate, sebbene la Francia abbia inviato obici Caesar critici e abbia contribuito a finanziare lo European Peace Facility, che ha sostenuto le forze armate ucraine.
Non è solo significativo che la Francia abbia deciso di procedere con la consegna di tale equipaggiamento militare senza altri partner occidentali (il suo annuncio arriva un giorno prima di Germania e Stati Uniti), ma che la Francia abbia sottolineato che sta effettivamente inviando carri armati. (Se gli AMX-10 RC siano effettivamente carri armati è una questione aperta per gli esperti militari.)
La consegna potrebbe non essere la mossa militare decisiva per consentire all’Ucraina di affrontare l’attesa offensiva russa in primavera. Invece, è molto più una mossa politica: arrivando a poche settimane dal vertice franco-tedesco, il segnale non è buono per le relazioni tra i due paesi. È troppo presto per dire l’impatto della leadership francese in Europa, ma la Francia, più della Germania, ha colto l’importanza di dimostrare che un Paese europeo può anche fare da apripista. Dimostrare la sua affidabilità come partner dietro l’Ucraina è un prerequisito per far sentire la sua voce quando arriverà il momento di progettare una nuova architettura di sicurezza europea insieme all’Ucraina e agli alleati della NATO.
—Marie Jourdain è visiting fellow presso l’Europe Centre e in precedenza ha lavorato per la Direzione generale per le relazioni internazionali e la strategia del ministero della Difesa francese
La mano di Berlino è stata forzata da Washington e Parigi
La decisione del governo tedesco di unirsi a Stati Uniti e Francia nel fornire veicoli da combattimento di fanteria all’Ucraina segue uno schema familiare nel sostegno di Berlino a Kiev, meglio tardi che mai. L’impegno a inviare un numero significativo di carri armati Marder finalmente elimina uno dei più grandi dibattiti fantasma della Germania – in gran parte condotti con se stessa – sul potenziale di escalation delle consegne di carri armati nei confronti di Mosca. Si può solo sperare che l’azione coordinata di giovedì concentri le menti in Germania su ciò di cui l’Ucraina ha effettivamente bisogno per respingere l’aggressione della Russia. L’aggiunta di un sistema Patriot al pacchetto – una delle risorse più preziose e rare delle forze armate tedesche – e parlare di più cannoni antiaerei Gepard che si sono dimostrati efficaci contro i droni russi sono anche un segnale forte nella giusta direzione.
Ma gli alleati dovrebbero ancora mitigare le aspettative di una qualità fondamentalmente nuova della leadership tedesca dalla decisione di consegnare Marders e Patriots in mezzo al proclamato cambiamento di politica Zeitenwende del cancelliere Olaf Scholz. Scholz può dire che il suo governo si è attenuto al principio tanto ripetuto che la Germania non si muove da sola e solo insieme agli alleati. Ma nell’annuncio di giovedì, Berlino ancora una volta sembrava che la sua mano fosse stata forzata da Washington e Parigi e che avesse fatto la cosa giusta e in ritardo solo quando non aveva altre opzioni. Voci tra i partner della coalizione verde e liberale di Scholz riconoscono che i Marder sarebbero dovuti andare a Kiev la scorsa primavera. I cambiamenti strategici e di mentalità richiesti da uno Zeitenwende di successo devono ancora concretizzarsi completamente. O per dirla in termini di promessa della campagna interna di Scholz del 2021: non è (ancora) che la leadership tedesca abbia ordinato a nessuno dei suoi alleati.
—Jörn Fleck è il direttore senior dell’Europe Center
Cosa farà un’altra batteria Patriot per l’Ucraina
Il recente impegno della Germania a fornire una batteria di missili Patriot all’Ucraina arriva in un momento in cui le capacità di difesa aerea rappresentano il requisito più urgente a breve termine di Kiev per il sostegno occidentale. La spietata campagna di attacchi russi contro le infrastrutture critiche e le risorse chiave sta mettendo in atto un terribile tributo all’Ucraina e alla sua popolazione civile, che non farà che accelerare man mano che le brutali condizioni invernali continuano a determinarlo. La raffica di attacchi di missili balistici e droni non solo terrorizza i centri abitati, ma serve anche a esaurire le scorte di munizioni di difesa aerea ucraine, con la Russia che spesso gode del vantaggio asimmetrico di munizioni vaganti relativamente economiche che vengono intercettate da missili di difesa aerea molto costosi.
In prima linea nel Donbass, si sta svolgendo una lenta guerra di logoramento attraverso posizioni più trincerate e difendibili di quanto visto in precedenza. Poiché le capacità di difesa aerea ucraine continuano a diminuire, Kiev dovrà prendere difficili decisioni di priorità per proteggere le città dai bombardamenti strategici russi o difendere le posizioni in prima linea. Questo tipo di definizione delle priorità potrebbe consentire operazioni più dannose da parte delle forze aerospaziali russe in aree rese vulnerabili dalla mancanza di difese aeree. La batteria di missili Patriot fornita dalla Germania, unita a quella degli Stati Uniti (insieme a una fornitura costante di munizioni), sarà fondamentale per l’Ucraina per proteggere le sue città e garantire guadagni di posizione duramente conquistati, difendendosi contemporaneamente da operazioni offensive localizzate da parte russa forze.
—Justin Conelli è il borsista senior dell’aeronautica americana nella pratica di difesa avanzata dello Scowcroft Center for Strategy and Security