di Redazione
L’Europa dei massocapitalisti filo Usa e Nato come Ursula von der Leyen si regalano per le feste natalizie 31.250 euro mensili di stipendio.
I funzionari e i 50 mila dipendenti della Unione hanno una specie di contingenza dal 2013 che adegua i loro stipendi automaticamente, infatti lo scorso giugno avevano goduto di un aumento di stipendio del 2,4% più arretrati annessi a partire dal gennaio 2022. Una forma di socialismo per ricchi. Inoltre avranno calcolato dal luglio 2022 per i prossimi sei mesi un secondo aumento di stipendio.
Quindi la signora Ursula von der Leyen guadagna più di 1.000 euro al giorno arrivando a 31.250 euro. Un bel premio per chi svolge nella Ue il suo sporco lavoro antiproletario e di guerrafondaia.
Certo che per una signora che è stata accusata nel 2015 di aver plagiato la sua tesi di dottorato del 1991 dai ricercatori del progetto VroniPlag che “conclusero che il 43,5% della tesi è plagiata e che 23 delle citazioni utilizzate non verificano le corrispondenti affermazioni. Diversi importanti accademici tedeschi come Gerhard Dannemann e Volker Rieble hanno pubblicamente accusato von der Leyen di plagio. La scuola di medicina di Hannover ha condotto un’indagine, e nel marzo 2016 ha concluso che, sebbene la tesi contenga plagio, non è stato possibile provarne la malafede. L’università ha quindi deciso di non revocare la laurea in medicina di von der Leyen. Di conseguenza diversi critici hanno messo in dubbio l’indipendenza della commissione che ha esaminato la tesi, soprattutto in luce al fatto che von der Leyen conosceva personalmente il suo direttore per via del lavoro congiunto per un’associazione di ex alunni. Vari media hanno anche criticato il fatto che la decisione non fosse trasparente, perlomeno non secondo le regole stabilite, e che non fosse riuscita a garantire elevati standard accademici”. Fonte Wiki
“Il secondo scandalo riguarda invece alcuni contratti di consulenza assegnati a società esterne per conto del ministero della Difesa, aggirando secondo i critici le procedure ordinarie per l’assegnazione degli appalti. Il parlamento tedesco ha istituito una commissione di inchiesta su quanto accaduto all’interno del ministero”. Fonte ISPI
Un bell’esempio di meritocrazia massocapitalista e di distribuzione della ricchezza, che ricordiamo, è prodotta dai lavoratori e non da questi burocrati.