di Redazione https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Facce-da-mostro-29184726-701c-4217-ac41-817c052b2ae8.html
Lunedì 2 gennaio Report ha trasmesso l’interessantissimo servizio dal titolo Facce da mostro, curato da Paolo Mondani con Marco Bova e Roberto Persia, con la consulenza di Andrea Palladino. Il servizio parla del connubio tra fascismo – vecchio. e nuovo – criminalità organizzata, servizi segreti, massoneria nell’attuazione della strategia della tensione.
In questi giorni giorni abbiamo assistito da parte della fascista Meloni al tentativo di santificazione del Movimento Sociale Italiano (Msi), presentato come traghettatore della destra uscita sconfitta dalla seconda guerra mondiale verso la democrazia. Nel servizio Facce da mostro emerge il ruolo eversivo di elementi della destra sia del Movimento Sociale, che di Alleanza Nazionale, ma anche di Avanguardia Nazionale di Stefano Delle Chiaie, l’uomo che è stato il braccio militare di Licio Gelli attivo sia in Europa che in Sud America.
Proprio riprendendo l’apertura della sede di Delle Chiaie, in uno stabile del Comune di Roma a due passi da Cinecittà occupato per anni da Avanguardia Nazionale e sgomberato solo dopo la morte del terrorista, si può cogliere un particolare di fondamentale importanza per capire da dove è partita e da chi viene alimentata la campagna anticomunista e antipartigiana delle “foibe”. Su una parete della sede del movimento disciolto nel 1976 per attività sovversiva, ma in realtà attivo sicuramente fino al 2018, al minuto 40 della trasmissione si vede bene un manifesto del Giorno del ricordo del 2008, in compagnia di ritratti di Junio Valerio Borghese.
Va da sé che chi sostiene quella infame campagna sta dalla stessa parte degli stragisti.

Facce da mostro
di Paolo Mondani
Collaborazione Marco Bova e Roberto Persia
Consulenza di Andrea Palladino
Immagini di Andrea Lilli, Dario D’India e Alessandro Spinnato
Montaggio di Elisa Carlotta Salvati e Giorgio Vallati
Grafica di Giorgio Vallati