Da una nostra idea nasce “Non solo logge” l’inchiesta Rai del 1997 che i vertici dell’azienda di Stato guidati da politici legati ai massocapitalisti di centrosinistra, c’era il governo Prodi, facevano di tutto per coprire le politiche criminali sia loro che dei massocapitalisti del centrodestra, infatti erano tutti uniti negli obiettivi della P2. Un bell’esempio di come funziona la dittatura massocapitalista.
Comunque abbiamo vinto noi comunisti, la trasmissione siamo riusciti a mandarla in onda, dopo una lotta di due mesi e fu vista da 1.200.000 persone.
Se i compagni fossero stati più attenti al contenuto politico di quella trasmissione oggi non saremmo ai minimi storici della nostra egemonia e non avremmo seguito le politiche errate antiproletarie di chi ha distrutto il P.C.I.. che altro non sono come lo scandalo di Bruxelles dimostra la gamba sinistra della politica dei massocapitalisti, utili per spostare a destra l’asse culturale, politico e sociale del nostro proletariato.
Spostando sempre più a destra l’asse economico, politico e culturale del paese si è arrivati, un passo dell’oca dopo l’altro, al governo Meloni.
Se passa l’obiettivo del presidenzialismo dei massomeloni saremo in un sistema fascista col voto, così hanno fregato in primis i proletari francesi e americani a cui sono seguiti tutti gli altri paesi che hanno introdotto il sistema elettorale antidemocratico maggioritario.
Dobbiamo, se vogliamo tornare ad essere liberi, impedire questo disegno reazionario tornando al proporzionale puro.
Ma per vincere dobbiamo nazionalizzare l’informazione, facendola gestire direttamente di lavoratori del settore, dando le gambe all’articolo 21 della nostra Costituzione.
L’informazione non può essere nelle mani dei privati, perché il loro interesse supremo è quello di tenerci ignoranti e quindi di privarci delle conoscenze necessarie per essere donne e uomini liberi.
Saluti comunisti