“Il conto corrente è un’offerta volontaria al mantenimento della vostra banca”
Ambrose Gwinnett Bierce (1842-1914)
di Andrea Montella – 2008
La Lehman Brothers fu fondata nel 1850 da una famiglia proveniente da Würzburg, nella Baviera.

Henry Lehman giunse negli Stati Uniti nel 1844; figlio di un commerciante ebreo tedesco di bestiame, iniziò la sua carriera come venditore ambulante. Un anno dopo si stabilì nello Stato dell’Alabama, nella città di Montgomery, dove aprì un negozio in Commerce Street. Quando i due fratelli Emanuel e Mayer lo raggiunsero nel 1850 nacque la Lehman Brothers.

Era un emporio di quelli che si vedono nei film western, dove si vendeva un po’ di tutto: indumenti, utensili, alimentari e quanto richiesto dai locali coltivatori di cotone. Questi coltivatori il più delle volte pagavano le merci acquistate dai Lehman con balle di cotone grezzo anziché in contanti. E siccome il cotone andava a gonfie vele, grazie alla politica razzista che permetteva l’uso degli schiavi con lo scopo di mantenere competitive le merci, i Lehman rivendendo il cotone fecero rapidamente una discreta fortuna, sino a giungere in breve tempo a diminuire il commercio al dettaglio per dedicarsi maggiormente all’attività di mediazione del cotone.
Henry Lehman oltre ad occuparsi d’affari era molto preso ad evitare una malattia, la febbre gialla, di cui aveva un’ossessione maniacale. Tanto fece per evitarla che nel 1855 il buon Henry lasciò Montgomery perché colpita dall’epidemia e trasferitosi a New Orleans dove intendeva aprire una succursale, si ammalò di febbre gialla e morì a soli 33 anni.
La ditta passò nelle mani dei due fratelli rimasti ed Emanuel nel 1858 aprì un ufficio a New York, la capitale del mondo economico yankee. Ma dato che era un vero patriota sudista, allo scoppio della guerra civile tornò a Montgomery, la culla della Confederazione razzista.

I Lehman, sono la dimostrazione che appartenere ad un gruppo etnico o religioso, storicamente discriminato, non immunizza dal razzismo, essendo il razzismo un portato della struttura economica basata sulla proprietà privata che prevede lo sfruttamento dei propri simili come elemento costitutivo della propria ricchezza e del potere sociale che ne deriva. Infatti i due fratelli si diedero molto da fare sia come soldati, che come esperti nella vendita di obbligazioni confederate a Londra. Dopo Londra i Lehman cercarono di vendere in Europa il cotone sudista e in Germania riuscirono nell’impresa piazzandolo ad un prezzo dieci volte superiore. Ovviamente di queste lucrose entrate gli Stati del Sud non seppero nulla.
I Lehman si diedero molto da fare anche nella produzione bellica aiutati da amici potenti come il governatore dell’Alabama, Thomas H. Watts e Hilary A. Herbert, in seguito sottosegretario alla Marina sotto il presidente Grover Cleveland. Nel dicembre del 1864, Mayer Lehman venne messo alla testa di un comitato speciale per la raccolta di fondi destinati al soccorso dei prigionieri nel Nord.
Ma la guerra civile era ormai alla fine e il 26 Maggio 1865 ebbe termine con la capitolazione del Sud, prima delle truppe di terra e il 6 novembre quelle di mare. I Sudisti persero, anche se dalla loro avevano una migliore tradizione militare, poterono contare ufficiosamente sull’appoggio della Gran Bretagna, che rifornì le truppe confederate del miglior equipaggiamento del mondo, oltre a disporre di artiglieria francese e del Corpo dei Rangers del Texas, una cavalleria specializzata.
Emanuel Lehman nel 1866 andò a New York e il fratello Mayer lo raggiunse due anni dopo. I Lehman prosperavano insieme agli Stati Uniti: in quella città furono tra i fondatori della borsa del cotone, divennero membri della borsa del caffè e della prima borsa petrolifera; sino ad avere nel 1887 un seggio alla Borsa Valori di New York.
Alla fine dell’800 la Lehman Brothers iniziò le prime attività d’investimento per l’industria e divenne agente finanziario dello Stato dell’Alabama, provvedendo alla sistemazione dei debiti di quello Stato uscito malconcio dalla guerra civile. Si interessarono all’industrializzazione del Sud finanziando cotonifici nell’Alabama e nella Louisiana.
Dopo la morte di Mayer nel 1897 e il ritiro dagli affari del fratello Emanuel, si affacciano alla ribalta la seconda generazione di Lehman: Philip, Sigmund, Arthur, Meyer H. e Herbert.
La nuova generazione di Lehman vedeva nel progresso tecnologico degli Usa un’enorme fonte di guadagno, quindi Philip e Sigmund si associarono a John Jacob Astor e a Peter Arrell Brown Widener per lanciare la Electric Vehicle Company, dando un contributo allo sviluppo dell’automobile. Nel 1899 finanziano la Rubber Tire Wheel Company di Springfield, nell’Ohio, che fabbrica i copertoni pneumatici Kelly-Sprigfield, i più avanzati dell’epoca, fiutando che auto e pneumatico saranno un binomio inscindibile.
I Lehman Brothers dopo la guerra ispano-americana organizzano con altri banchieri la concentrazione di diverse compagnie cubane di tabacco nell’Havana Commercial Company. Investono nel 1899 nel settore delle pompe di vapore, che diverranno la Worthington Pump & Machinery Corporation.
All’inizio del XX secolo per far parte della società la regola alla Lehman Brothers era la parentela di sangue: poteva entrare solo chi portava il nome Lehman. Nei decenni successivi, diversi membri contrassero matrimoni nell’ambito di famiglie di banchieri di Wall Street, di origine ebraico-tedesca: Kuhn-Loeb, Loeb-Rhoades, Hallgarten, Wertheim e Lewisohn Sons.
Sempre secondo la solita logica la Lehman Brothers ebbe strettissimi rapporti con un’altra banca ebraica: la Goldman Sachs & Company. Dal 1906 al 1914 le due banche sottoscrissero congiuntamente quattordici emissioni di titoli.
Ma lo scoppio della prima guerra mondiale che era il tragico sintomo di un conflitto all’interno del sistema capitalistico non tardò a manifestarsi anche nei rapporti tra le due famiglie di banchieri: i Lehman e i Goldman ebbero una lunga e sofferta separazione che ebbe la sua definitiva conclusione nel 1956.
Ci vollero due conflitti mondiali prima che tornasse la pace tra queste due famiglie.

Nel 1920 con l’arrivo di Robert Lehman si andò affermando nella banca una nuova concezione economica che vedeva nel consumismo un ulteriore incremento alla loro prosperità e quindi decisero di investire in grandi magazzini come Macy’s, Gimbels, Federated Department Stores, Allied Department Stores, Interstate Department Stores, fabbriche di tessuti e confezioni Woolworth e Grant e Kress, nel tabacco con Philip Morris e P. Lorillard Company. Investono nelle produzioni cinematografiche e nelle compagnie aeree, B.F. Keith Corporation, Radio-Keith-Orpheum (la mitica casa di produzione RKO), Paramount e Twentieth-Century Fox; si associarono alla W.A. Harriman & Co. per organizzare l’Aviation Corporation che divenne l’American Airlines e diressero la Pan American Airways Corporation.

Grazie al consumismo nel 1948, per la prima volta, le banche private avevano il controllo del debito delle società e del popolo americano.
In epoca più recente la Lehman Brothers fu alleata per un certo periodo con Michele Sindona nella lotta contro il binomio Meyer-Cuccia per il controllo del nostro Paese, a cui non rinuncia con una presenza in Mediaset SpA che, come sappiamo è un settore strategico per poter incidere sugli indirizzi politici e sociali del nostro Paese.
Recentemente la banca americana è stata vittima di una truffa da 250 milioni di dollari a causa dell’emissione di un prestito a un fondo gestito da una società di consulenza medica, la LTT Bio-Pharma Co. con sede a Tokio, che il 19 marzo scorso ha dichiarato fallimento. Da lunedì 19 maggio la Lehman Brothers taglierà il 5% del personale, tanto per far capire a chi aveva dei dubbi, quali sono i soggetti sociali che pagheranno la crisi dei mutui subprime.
Il 15 settembre 2008 la società ha annunciato l’intenzione di avvalersi del Chapter 11 del Bankruptcy Code statunitense (una procedura che si attua in caso di fallimento) annunciando debiti bancari per 613 miliardi di dollari, debiti obbligazionari per 155 miliardi e attività per un valore di 639 miliardi. Si tratta della più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti. La società è ancora esistente, fino al completamento della procedura di bancarotta.
Con il crollo della banca il totale dei lavoratori licenziati sarà di 26 mila persone.
Questi sono dei criminali a piede libero
Ho letto tutto l’articolo dei Lehman Brothers. I figli non hanno imparato niente dal padre.
I figli di Lehman Brothers non hanno imparato niente dal padre. Meno male che erano capitalisti ( ladri )