di Redazione
Che in Umbria il vero partito-chiesa dei massocapitalisti abbia una forte presenza lo si sapeva da tempo, infatti ogni 358 persone adulte c’è un iscritto al Grande Oriente d’Italia. In Umbria abitano molti politici e banchieri tra cui il 5 volte massone Mario Draghi. Anche Fausto Bertinotti. Ma che addirittura il vescovo di Terni, Francesco Antonio Soddu, tenesse la mano sul nastro da tagliare per l’inaugurazione della appena ristrutturata Casa massonica di via Roma a Terni, ci ha lasciato un po’ sorpresi.
A noi comunisti sembrava che ci fosse incompatibilità tra massoneria e cattolicesimo. Anche nella Chiesa di Roma si comincia, come fanno i liberali a servire due padroni: Dio e Mammona?

Il Grande Oriente d’Italia all’evento ha dato molto risalto, vista la presenza del gran maestro Stefano Bisi, a cui si sono accodati il sindaco Leonardo Latini, il prefetto Giovanni Bruno, il deputato di Forza Italia, Raffaele Nevi, l’assessore comunale Giovanni Ceccotti.
Per noi comunisti vale quanto fatto scrivere da Togliatti nella Costituzione: “Sono proibite le associazioni segrete..” e quale associazione internazionale è più segreta della massoneria?
Ci vuole una bella benedizione la loggia vaticana benedice