
di Redazione
L’imperialismo Usa è arrivato con i suoi militari direttamente in Ucraina. La scusa… dover monitorare le consegne di armi della NATO. Chi lo afferma è un anonimo funzionario del Pentagono ai media stelle e strisce, parlando con i giornalisti di Associated Press, NBC News. Il funzionario ha affermato che i militari sono guidati dal generale di brigata Garrick Harmon, attaché militare all’ambasciata degli Stati Uniti a Kiev.
Sempre secondo l’anonimo funzionario i militari Usa erano in Ucraina prima che la Russia lanciasse la sua operazione militare a febbraio.
Non è chiaro quanti soldati siano tornati o quando i controlli siano ripresi. Il Dipartimento di Stato Usa ha annunciato la scorsa settimana che avrebbe stanziato “personale per assistere il governo dell’Ucraina nella gestione… dell’assistenza alla sicurezza”, anche se non ha detto che questo personale sarebbe stato dell’esercito.
Queste notizie le abbiamo dopo che i media, CNN in testa, avevano provato che il governo Usa non era in grado di tracciare le armi inviate in Ucraina, perché sparivano letteralmente “in un grande buco nero”.
Far sparire le armi da uno scenario di guerra è impossibile… ci devono essere delle complicità da parte dei militari in e del governo ucraino. Complicità per non far capire a tutti noi che tipo di armi stanno arrivando ai fantocci di Kiev. Comunque siamo, per la prima volta, all’ammissione che Washington riconosce la presenza di suoi militari in Ucraina.
Ovviamente a questo spiegamento di forze non è mancata la risposta della Russia che ha affermato che con la presenza Usa e di uomini della NATO in Ucraina il Cremlino sta lottando contro l’aggressione “dell’intera macchina militare dell’Occidente”.