giovedì, Settembre 21

PER SINISTRA ITALIANA ANCHE LA FEDERAZIONE DI GENOVA E’ DA COMMISSARIARE

di Redazione

Nella Direzione nazionale di Sinistra Italiana di sabato scorso, preseduta dal segretario Nicola Fratoianni, con 24 voti favorevoli e 12 contrari su un totale di 45 componenti, è stata deliberata la proposta di commissariamento delle Federazioni di Genova e Toscana.

Tra i voti favorevoli anche quello di Carla Nattero, Coordinatrice Regionale Ligure e Gabriella Branca, membro del Coordinamento Regionale Ligure oltre che della Segreteria Nazionale. Le motivazioni addotte a suffragio di questa proposta di commissariamento, sarebbero lo scarso impegno mostrato durante la campagna elettorale e il dissenso sulla prospettiva politica nazionale.

Sulle proposte di espulsione e commissariamento della Federazione della Toscana su cui abbiamo già pubblicato un intervento di Eugenio Baroni il 18 ottobre.

La risposta da parte della federazione genovese è stata immediata: “Innanzitutto sottolineiamo lo strano percorso utilizzato, sostanzialmente veniamo commissariati perché non abbiamo seguito la linea politica nazionale: una linea politica che ci ha portato ad una coalizione con PD, Europa + e Impegno Civico per le elezioni politiche scorse. Un’alleanza debole, improvvisata e raccogliticcia oltre che perfettamente inutile per contrastare le destre – si legge nella nota stampa – In tutte le assise pre elettorali avevamo proposto più volte un forte impegno del partito nella ricerca di un campo largo che raccogliesse tutta l’area progressista compreso il M5S; solo in questo modo sarebbe stato possibile contendere a Meloni e compagnia il governo del paese”.

“La segreteria nazionale ha proceduto a colpi di maggioranza – prosegue il comunicato – blindando una linea politica assolutamente inefficace e senza alcuna prospettiva politica. Ci siamo ritrovati in coalizione con partiti lontanissimi dalle nostra cultura e tradizione, fautori dell’invio di armi in Ucraina e mai impegnati seriamente a favore della Pace”.

L’iniquo sistema maggioritario ha preso piede anche all’interno di Sinistra Italiana, non ascoltando la base e i militanti, effettuando scelte tutte all’interno dei vertici per puro opportunismo poltronistico.

Una canzone di qualche tempo fa diceva: “Una politica che è solo far carriera…”

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