domenica, Ottobre 1

BERLUSCONI CONTRO GLI USA, LA NATO, ZELENSKY, MELONI/DRAGHI?

Quando i “signori” della proprietà privata entrano nei parlamenti la difesa dei propri interessi nazionali e internazionali diventa obbligatoria per la classe dei capitalisti come Berlusconi, Draghi, Agnelli/Elkann e De Benedetti

di Andrea Montella

Molti si chiederanno come mai il massocapitalista Silvio Berlusconi, tessera P2 1816 (loggia massonica atlantica), stia scompaginando la nascita del governo Meloni/Draghi 2.

La risposta non è complicata. Basta fare uno sforzo di memoria e ricordare che l’ascesa di Berlusconi è coincidente all’ascesa dell’anticomunista Bettino Craxi, alla caduta dell’Urss e all’avanzata dei mafio-oligarchi collegati alla destra made Usa/Gran Bretagna e israeliana che si volevano mangiare, con il riciclaggio dei narcodollari, l’ex paese della Rivoluzione d’Ottobre. 

Proprio in quegli anni, con l’ascesa di Gorbaciov e Eltsin, il massocapitalista di Arcore aveva intrapreso la penetrazione economica di quel paese tramite Publitalia ’80, società creata da Marcello Dell’Utri, che aveva il controllo di tutta la pubblicità del mondo di Berlusconi.

Mosca, maggio 1988: manifesto celebrativo del contratto fra la tv “sovietica” e la società berlusconiana Publitalia ’80

Vi ricordate la visita ad Arcore di Michail Gorbaciov nel 1993?

Quindi il massocapitalista Berlusconi, distruttore tramite il Piano di rinascita della P2 della Costituzione, della Prima Repubblica e del P.C.I., per conto dei massocapitalisti atlantici Agnelli/Elkann, De Benedetti, della P1 e dei vertici anticomunisti russi, in questo governo che vuole prolungare la guerra e che va, oggettivamente, contro gli interessi del massone di Arcore, che ha bisogno della sua pace per continuare a guadagnare anche in quella parte del mondo, si imbufalisce e quindi ricatta la P1 dei massocapitalisti “democratici” made in Usa e italiani come il PD con ciò che conosce molto bene, rivelando a cosa e a chi serve la guerra in Ucraina. 

Allora fa pervenire, nel suo stile mafiomassonico, pezzi di verità su quali interessi reali si muovono in Ucraina, come quelli del figlio di Biden e delle multinazionali Usa e fa capire anche alla maggioranza dei politici e giornalisti a libro paga della P1 che ha molte carte pesanti da giocare se questo governo continua a interferire nei suoi interessi privati nazionali e internazionali. Anche a costo di sacrificare Tajani agli Esteri.

Compito dei comunisti è quello di alimentare la lotta tra capitalisti perché fa emergere, come si è potuto notare, pezzi importanti di verità, come ad esempio che la guerra in Ucraina l’hanno iniziata gli occidentali e i loro agenti NATO in Ucraina nel 2014, con il golpe di piazza Maidan, gli omicidi di Odessa e i 14 mila cittadini uccisi dai bombardamenti ucraini nel Donbass.

Quello successo in Ucraina è stata l’applicazione di una Strategia della tensione simile a quella applicata in Italia negli anni Sessanta e Settanta contro la Prima Repubblica democratica e antifascista in cui sono caduti sotto il fuoco criminale della NATO, mascherati da terroristi, gli uomini migliori usciti dalla lotta di liberazione dal nazifascismo, da Moro a Berlinguer, a cui gli accordi di Yalta nella versione revisionista del duo Krusciov-Kennedy, andavano stretti.

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