di Francesco Fustaneo tratto da www.antidiplomatico.it
Il video diffuso dalla BBC che illustra le immagini di lunghissime code al confine tra Russia e Georgia riporta immagini reali.
La cosa che i giornali hanno però omesso di dire, quando fino a ieri condividevano la notizia, imputandola ad una fuga di massa dei russi per sottrarsi a un eventuale arruolamento obbligatorio, è che il Ministero locale per le situazioni di emergenza aveva annunciato che il traffico fosse tornato alla normalità già nella mattinata di giovedì (Fonte: https://15.mchs.gov.ru/deyatelnost/press-centr/operativnaya-informaciya/4844669).
Il luogo imputato, il check point di Upper Lars, altro dato omesso, non è nuovo a problemi di code chilometriche. Testualmente come riporta questo articolo scritto nel luglio scorso: “Qui, a causa dell’intensità del traffico estivo, della riparazione della strada, iniziata dai russi, e qualcos’altro, gli ingorghi di ore stanno di nuovo regnando lì causando code. Proprio come l’anno scorso e in generale, come sempre…
La situazione a Lars a volte finisce per interessare ai media quando le linee di auto si estendono per decine di chilometri o quando persone famose rimangono bloccate lì, come una volta è successo con [la presentatrice televisiva, giornalista] Ksenia Sobchak, che come lei stessa ha affermato, è finita in “un ingorgo di 12 ore”.
(Fonte: https://caliber.az/en/post/93118/)
Francesco Fustaneo
Laureato in Scienze Economiche e Finanziarie presso l’Università degli Studi di Palermo.
Giornalista pubblicista dal 2014, ha scritto su diverse testate giornalistiche e riviste tra cui l’AntiDiplomatico, Contropiano, Marx21, Quotidiano online del Giornale di Sicilia.
Si interessa di geopolitica, politica italiana, economia e mondo sindacale